Recanati (Macerata) – “E il naufragar m'è dolce in questo mare” ha commentato Agostino Nina organizzatore della Fondo Leopardiana, prima di annunciare il cambio di data di svolgimento della manifestazione fondistica giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione, che avrebbe dovuto tenersi il 10 Aprile.
Poi non dimenticando che da recanatese doc “Sempre caro mi fu quest'ermo colle” ha accettato di lasciare il proscenio alla festa che la Curia stà preparando per la riapertura della Cattedrale di San Flaviano, chiusa da ben tredici anni, per lo stesso giorno spostando la manifestazione ciclistica al 18 Settembre. Lunedì sera, l’amministrazione comunale recanatese con in testa il sindaco Francesco Fiordomo e il Ciclo Club Recanati, società ciclistica presieduta da Nina e organizzatrice della Leopardiana, in una conferenza stampa congiunta hanno confermato lo spostamento della data di svolgimento della manifestazione e le cause che hanno portato a questa scelta.
Francesco Fiordomo sindaco di Recanati, durante il suo intervento
“Il cambio della data - esordisce Fiordomo sindaco e affermato giornalista televisivo esperto di ciclismo - è dettato da esigenze di carattere organizzativo e dalle difficoltà che sarebbero derivate dalla concomitanza della data di svolgimento di alcune manifestazioni, sportive e religiose, che si terranno nel territorio comunale e in zone adiacenti. A Villa Musone infatti il prossimo 10 Aprile, prenderà il via il Giro d’Italia Handbike - continua il sindaco - inoltre lunedì scorso in occasione di una conferenza stampa Monsignor Giuliodori ,Vescovo della Diocesi di Macerata Tolentino Recanati Cingoli Treia, ha annunciato che lo stesso giorno avverrà la riapertura della Cattedrale di San Flaviano chiusa da tredici anni, dopo il tremendo sisma che ha coinvolto Marche e Umbria, a seguito di lavori di restauro. Sono previste manifestazioni culturali e celebrazioni già dal 5 aprile a cui seguiranno altre iniziative sino a giungere alla riapertura della Cattedrale che avverrà nel pomeriggio di domenica 10. Alcune manifestazioni interesseranno Piazza Leopardi e dunque come capite bene non sarebbe stato possibile far coesistere le due iniziative”. Poi parlando della data scelta dagli organizzatori Fiordomo sottolinea: “Settembre è un mese di ricco di manifestazioni a Recanati, su tutte ricordo la gara ciclistica Sarnano – Recanati riservata agli Allievi, inoltre una settimana prima il Santo Padre sarà in visita in Marche. L’amministrazione comunale sarà vicina all’organizzazione, sia nell’allestimento della manifestazione che nella presentazione di iniziative che consentano un gradevole ed interessante soggiorno anche alle famiglie dei ciclisti”. Ma Francesco Fiordomo non si ferma alle vaghe promesse e annuncia che l’amministrazione stà programmando la sistemazione delle strade comunali e l’intervento dovrebbe interessare anche il tratto che rappresenta gli ultimi due chilometri di gara, oltre a sottolineare che prossimamente il Ciclo Club avrà una sede a disposizione. Agostino Nino patron organizzativo della manifestazione sottolinea in un breve escursus storico come la Fondo Leopardiana nacque a giugno per festeggiare Leopardi, poi con il trascorrere delle edizioni la data ha subito variazioni sino alla scelta del 10 Aprile: “Comunque due eventi di tale portata in un solo giorno – afferma Nina – non potevano coesistere e dunque abbiamo scelto di cambiare data”.
Al centro, Aviero Casalboni, responsabile nazionale dell'attività di Fondo dell'Udace
Come il “naufragar (da intendere soltanto come il cambio della data di una manifestazione già lanciata) possa rivelarsi dolce” lo rivela Aviero Casalboni responsabile nazionale C.S.A.In Udace dell’attività di Fondo: “Il 4 settembre si tiene la Granfondo Colnago prova del Prestigio 2011, una settimana più tardi la Gran Fondo delle Cinque Terre, un altro prestigioso appuntamento del calendario nazionale e il 25 settembre la Southgardaroad che lo scorso anno vide al via 1450 ciclisti. E voi credete che la Fondo Leopardiana inserita il 18 settembre può fallire? Io sono certo di no e credo molto in questa struttura organizzativa e nelle potenzialità della manifestazione, soprattutto se contornata da manifestazioni collaterali dedicate ai familiari e accompagnatori dei ciclisti”.
Agostino Nina intervistato dalla troupe della tv marchigiana TVRS
Il “microfono” ritorna ad Agostino Nina che presenta alcune delle iniziative che il Ciclo Club stà pensando di realizzare nei giorni precedenti la gara. “Abbiamo rispolverato un nostro vecchio progetto e quest’anno vorremmo proporre per il venerdì precedente alla Leopardiana, una gara di Mountain Bike in notturna denominata “L’Infinito Bike”. Al pasta party offrire ai partecipanti una gustosa bistecca, insieme ai vincisgrassi che tanto successo hanno avuto nelle ultime edizioni. Infine vorremmo proporre la “1° Sagra della Bistecca” un’altra occasione per portare in piazza i turisti e partecipanti con le loro famiglie, forti dello slogan: Fondo Leopardiana fra ciclismo, paesaggio e poesia. Inoltre insieme all’amministrazione comunale staimo preparando dei pacchetti turistici da proporre a quanti scelgono la Leopardiana da vivere insieme al resto della famiglia”
Maurizio Giustozzi presidente del comitato provinciale di Macerata C.S.A.In. Udace
In chiusura Maurizio Giustozzi presidente del comitato provinciale C.S.A.In Udace di Macerata chiede che la data del 18 settembre diventi un appuntamento fisso per Recanati e la Leopardiana. Ed è certo che inserita in questo contesto la manifestazione riuscirà a cogliere un buon successo partecipativo e organizzativo”
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