Su il sipario, la Granfondo Liotto è già sui pedali. Ieri sera presso lo Schio Hotel i fratelli Pierangelo, Luigina e Doretta Liotto hanno illustrato i dettagli della 13.a edizione, che parte senz’altro col piede giusto. Percorso, macchina organizzativa e partners, senza dimenticare le istituzioni, sono definiti, mancano solo gli ultimi piccoli dettagli per l’attesa gara del 10 aprile. Sala affollata con tante persone in piedi ed ospiti importanti per la presentazione ufficiale.
È stato Pierangelo Liotto ad esplorare nel più piccolo dettaglio quello che gli organizzatori stanno facendo per l’edizione 2011, che cerca la conferma dei grandi numeri dello scorso anno, con 2200 iscritti, cifra che probabilmente supererà visto che ora, a 19 giorni dal via, si è oltrepassata quota 1500. Due i tracciati, ma è cosa nota, quello più tosto annuncia 138 km e 2400 metri di dislivello, mentre per chi ai primi di aprile non avrà ancora molti chilometri nelle gambe c’è il percorso medio con 102 km e 1450 metri di dislivello. La gara fa capo a Valdagno, che il 10 aprile sarà un pullulare di ciclisti. Ieri l’assessore allo sport Alessandro Grainer si è detto entusiasta della collaborazione del proprio comune con gli organizzatori, e ha affermato che Valdagno crede molto nella promozione della località tramite lo sport. C’era anche il comandante della stazione locale dei Carabinieri Giacomo Gandolfi, pedalatore pure lui, che ha assicurato un servizio di primordine per la GF Liotto, ed alle sue affermazioni ha fatto eco il vicecommissario della Polizia dell’Alto Vicentino Roberto Gonzo. I fratelli Liotto puntano molto sulla sicurezza della propria gara, hanno messo in campo forze consistenti tra volontari, addetti “ASA” ed un servizio con le moto staffette del gruppo Cappellotto.
La GF Liotto è prova di Campionato Italiano UDACE, sia granfondo sia medio fondo, e a ribadirlo alla presentazione c’era il vicepresidente vicario UDACE Giuseppe Calearo. Uno dei partecipanti più assidui alla gara che interessa il Vicentino è l’avvocato Claudio Pasqualin, ormai famoso interlocutore televisivo che ama le due ruote. Significativo anche l’intervento di Enzo Casarotto di ciclismosicuro.it, che ha sottolineato l’impegno del gruppo scledense per la sicurezza dei ciclisti sulla strada. In sala c’erano anche i rappresentanti dei volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, a dimostrazione che attorno alla Granfondo Liotto c’è molta coesione e anche attenzione mediatica. Hanno portato il loro contributo anche Angelo Furlan, il corridore nato con Cicli Liotto, e l’ex prodigioso atleta Emiliano Donadello, pure legato alla Cicli Liotto, che dopo aver abbandonato le corse è diventato partner della granfondo vicentina con gli integratori Volchem. Insomma, quello della GF Liotto si preannuncia un “pacchetto” di sicuro successo, grazie anche alla bellezza unica della “cornice” della granfondo, con le Piccole Dolomiti e i passaggi attraverso aree suggestive, come ad esempio Recoaro Terme e le valli del Pasubio. I percorsi 2011 vantano inoltre delle belle novità, come ad esempio la salita “La Trappola”, ovvero il tratto Valbianca-Marana inserito nel percorso granfondo, mentre la novità per il medio fondo sarà la salita del Castello. L’attesa per la 13.a Granfondo Liotto è palpabile, non resta oramai che attendere pochi giorni per vedere in azione tanti appassionati del ciclismo. Le iscrizioni sono ancora aperte, ed è consigliabile affrettarsi entro il 31 marzo per beneficiare della quota d’iscrizione ridotta di 30 euro, mentre dal 1° aprile il prezzo sarà rialzato di 10 euro. Per tutti gli iscritti è già pronto un ricco pacco gara, comprensivo di integratori Volchem e, soprattutto, di un nuovo gadget speciale, il borsone tecnico firmato Liotto, in bella mostra anche ieri sera e pronto per essere assegnato a tutti gli iscritti. www.granfondoliotto.it
Fonte: Ag. Newspor
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