Gio12052024

Aggiornamento:11:12:44

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Dopo le polemiche sul controllo antidoping del Ministero, il Velosport Sorrentino puntualizza

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dalla società Velosport Sorrentino organizzatrice del "6° Giro della Costiera", manifestazione tenutasi domenica a Meta di Sorrento (Napoli) che ha visto al via 335 ciclisti, i quali all'arrivo hanno trovato ad attenderli i medici del Ministero della Sanità che hanno effettuato i controlli antidoping. Tre ciclisti chiamati ad effettuare il controllo non si sono presentati.

COMUNICATO UFFICIALE DEL VELOSPORT SORRENTINO

Tutti i tesserati dell'ASD Velosport Sorrentino sentono il bisogno di puntualizzare alcuni aspetti e, se possibile, provare ad orientare i commenti di tutti gli appassionati che, giustamente, ogg si stanno concentrando sugli esiti del controllo antidoping che si è avuto ieri all'arrivo del "6° Giro della Costiera". Sentiamo l'obbligo di chiarire aspetti che consideriamo fondamentali e che servono anche a offrire un punto di vista ufficiale, aldilà di tutte le considerazioni personali che ognuno è comunque libero di fare. Si tratta di pochi punti, semplici:

1) - Il controllo antidoping fa parte delle regole del gioco, come ad esempio il fuorigioco se si gioca a calcio. Non è una Sciagura Divina, al contrario è il migliore alleato di chi ama veramente questo sport; il controllo, inoltre, permette all'atleta di vertice di fugare dubbi e sospetti sulle sue prestazioni.

2) - Il controllo antidoping è a costo zero. Zero. Non si paga. Basta mettersi in contatto con l'ufficio dedicato del Ministero della Sanità, segnalare l'evento ed aspettare la decisione della apposita Commissione Medica che stila il calendario dei controlli. Se si vuole combattere il fenomeno, non c'è bisogno di girare intorno al problema o rilasciare dichiarazioni di facciata: basta chiamare i medici, semplice. Chi vuole un ciclismo sano ee pulito e organizza competizioni, contatti il Ministero. Semplice. Il Velosport Sorrentino mette a disposizione di TUTTI gli organizzatori numeri di telefono, indirizzo e-mail dell'ufficio preposto al Ministero, nel caso in cui non riescano a trovarlo da soli via internet...

3) - Quando si richiede il controllo, si inviano il programma della manifestazione e una breve relazione descrittiva dell'evento. Cosa importantissima, i Medici NON RISPONDONO ai messaggi e-mail, NON COMUNICANO le loro decisioni, NON AVVISANO gli organizzatori. Il controllo deve essere a sorpresa, e non ci sono indicazioni anticipate della venuta degli ispettori o meno. Allo stesso modo, la metodologia del controllo è a TOTALE discrezione del Ministero; possono sorteggiare 10, 20 atleti, i primi 20, i primi quindici, a campione, in poche parole, è la Commissione a decidere.

4) - I Medici si sono presentati al tragardo alle 9.45 e come da LORO procedura, si sono messi in contatto con il Responsabile all'arrivo della manifestazione, in silenzio ed in forma anonima. Si sono insediati nei locali ed hanno aspettato l'arrivo. Questa è la prassi. Nessuno ne è stato informato, nessuno può aver informato i ciclisti.

Questi sono i fatti.