Gio01302025

Aggiornamento:08:37:35

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In 4000 sui pedali per ricordare Andrea e vivere la Pina Cycling Marathon

In 4.000 da tutto il mondo a Treviso per vivere la 16.La Pina Cycling Marathon ma anche per ricordare l’amico Andrea presente con una speciale “A” su tutte le maglie da ciclismo dei partecipanti, in una gigantografia che troneggiava alla partenza e in moltissimi palloncini bianchi e rossi che sono volati in cielo al momento del via dall’inizio di ogni griglia di merito in cui erano suddivisi i partecipanti. Una festa dello sport e del ciclismo all’insegna del ricordo di Andrea, organizzatore della gran fondo di Treviso morto improvvisamente il 3 agosto dello scorso anno. A dare il via di quest’edizione, la moglie Gloria Piovesan Pinarello con i figli Matilde, Giovanni e Anna Andrea. Ma alla partenza c’era anche il nonno patriarca fondatore dell’azienda Giovanni Nane Pinarello che non ha voluto mancare  a questo momento per tutti di grande emozione, accanto ai figli Fausto e Carla (quest’ultima con il marito Roberto Della Pietà e il figlio Nicola è partita per pedalare alcuni km in ricordo del fratello).

 

 

Un’edizione baciata dal sole in partenza, dalla pioggia torrenziale (in alcuni tratti con grandine) sulla nuova salita di Praderadego e poi di nuovo dal sole per concludere la festa del ciclismo con il sorriso. Nell’albo d’oro de La Pina cycling marathon, alla voce anno 2012, ci sono ora scritti i nomi di Manuel Giacomelli (Team Orlandi) che ha concluso i 171km alla media dei 32,30km/h in 4h57’11 in volata davanti a Mauro Gerarduzzi (Asd Keteam – 4h57’12) e Andrea Centenaro (Viner-Miche-Lgl-Nautilus) 4h57’12.

Tra le donne si è imposta una veterana dei podi delle gran fondo, Monica Bandini (Somec –Mg k vis Turbozeta) che ha chiuso il percorso lungo in 5h19’47 davanti a Maria Cristina Prati (Cicli Matteoni Frw) 5h24’49 e Claudia Avanzi (Pedale Bagnolese) 5h34’35. Il percorso corto è stato vinto da Adriano Lorenzi (Avesani bike) in2h57’52” davanti a Daniele Lazzaro (Asd Piva – Teo Sport) 2h58’40 e Andrea Masiero (Viner-Miche-Lgl Nautilus) 2h58’41.

Al via moltissimi vip e campioni dello sport, non solo di ciclismo. Tra questi campioni olimpici gli sciatori Magda Genuin e Christian Zorzi, il canoista Antonio Rossi, l’ex campione del mondo Giovanni Lombardi, procuratore di Ivan Basso, la promessa dello sci nordico italiano Alessandro Pittin, Marco Coledan,, FlavioVanzella (maglia gialla al Tour del ’98), Eros Poli (vincitore del tappone del Mont Ventoux al Tour all’epoca di Pantani). Tra i personaggi, vanno segnalati sicuramente Paolo Vazzoler presidente del Treviso basket assieme a Gianantonio Tramet, Mario Goppion (dell’omonima marca di caffè), Marco Varisco (maestro incisore, fondatore degli XI di Marca e autore del trofeo dello scalatore del Giro d’Italia 2012), Mario Greco (amministratore delegato di Generali). In testa anche il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco e il presidente della provincia di Treviso, Leonardo Muraro.

E’ stata una grande festa, soprattutto non ci aspettavamo tanto affetto dai ciclisti – ha commentato Fausto Pinarello – avevamo chiesto di indossare la maglia ricordo di quest’edizione dedicata ad Andrea per ricordarlo e il colpo d’occhio alla partenza era davvero impressionante. Quasi tutti l’hanno indossata e a nostra famiglia li ringrazia tutti”.

Partenza in un clima perfetto che poi, dopo un paio d’ore, ha invece fatto le bizze con forti acquazzoni in zona Praderadego e Monte Tomba, cogliendo molti ciclisti impreparati e che l’organizzazione ha dovuto recuperare lungo il percorso. A infastidire anche le puntine gettate in zona Monte Tomba che ha appiedato centinaia di persone e costretto l’assistenza meccanica dell’organizzazione a fare gli straordinari e a concentrare i propri sforzi per consentire a tutti di riprendere la propria gran fondo e risalire in bicicletta.

Al tempo purtroppo non si comanda – ha commentato Fausto – è l’unica cosa che non possiamo organizzare, quanto al dispetto sul monte Tomba, abbiamo cercato di fare il possibile per permettere a tutti di riprendere la gran fondo, le persone appiedate sono state tante, l’importante è che per fortuna nessuno si è fatto male. Poi ci dispiace per un po’ di confusione alla partenza, ma alcuni ciclisti particolarmente entusiasti di partire sono arrivati a spostare le transenne che avevamo messo per dividere le griglie creando un po’ di confusione”.

Il bilancio è più che positivo, tutti ci hanno fatto i complimenti per l’organizzazione e il percorso è piaciuto – conclude Fausto – ringrazio anche i trevigiani per la risposta calorosa che hanno dato alla manifestazione, anche alla gourmet che ha avuto oltre 600 partecipanti che hanno potuto pedalare con un po’ più di calma lungo le strade della Marca, assaggiando i sapori della nostra provincia grazie alla disponibilità degli agriturismo ai Lecci, ai Sapori di Giotto e al parco degli alberi parlanti degli Alcuni”,

Alle 14 ormai il sole ha fatto capolino su Treviso e tutti arrivano con il sorriso e la sensazione di aver partecipato a qualcosa di speciale. “Meglio di cosi non poteva andare, purtroppo se qualcosa è andato male ci rifaremo il prossimo anno, tutta la famiglia ce l’ha messa tutta e quando stamattina li ho visti partire ho fatto un applauso ad Andrea ma anche a tutti quelli che hanno voluto esserci. E’ andato tutto con la A grande, anzi grandissima” ha commentato Carla Pinarello.

Nella classifica delle società (premia la società che ha avuto il maggior numero dei partenti) si è imposto il team di casa: 1. Team Gran Fondo Pinarello, 2. Pedale Feltrino Tbh, 3. Gs San Vendemiano, 4. Gs Sportissimo Top Level, 5. Treviso Bike Team, 6. Tinky Ladies Pinarello, 7. Armistizio Hard Service, 8. Cicli Matteoni Fr, 9. Sc Favaro Veneto, 10. Sc Santa Cristina.

A conclusione della gran fondo, il Ministero della salute ha effettuato anche i controlli antidoping sulle prime 4 donne e i primi 8 uomini arrivati nel percorso lungo. Mentre il mattino, prima della partenza, la Commissione tutela della salute Fci, nell’ambito del progetto di tutela della salute del Consorzio Fivestars League di cui Andrea era uno dei fondatori, ha sottoposto a controllo ematico pre gara 70 granfondisti.

 

Fonte: Anna Valerio