Nella giornata che ha probabilmente sancito il successo finale del giovane francese Romain Gregoire, Martin Marcellusi ha messo le mani su un’altra maglia: quella di miglior scalatore del Tour du Limousin. Il laziale (nella foto di Green Project Bardiani – CSF – Faizanè – Sprint Cycling Agency), inseritosi nella fuga che ha caratterizzato la terza frazione della corsa a tappe francese, è stato capace di aggiudicarsi i punti dei gpm, balzando al comando della speciale classifica. Per quanto il portacolori del Green Project Bardiani – CSF – Faizanè sia stato riacciuffato dal drappello dei migliori a 4 km dal traguardo, per lui la soddisfazione di salire sul podio per indossare la maglia rossa; un simbolo del primato che Martin Marcellusi sarà chiamato a difendere domani, quando sarà in programma l’ultima frazione del Tour du Limousin, con quattro gran premi della montagna di terza e seconda categoria.

Le parole di Marcellusi: “Quando ci si lancia in una fuga da lontano, nella maggior parte dei casi si è consapevoli che non si arriverà alla vittoria. Questa volta ho creduto di potercela fare e ho provato un senso di amarezza quando sono stato ripreso nel finale. Mi conforto con la maglia di miglior scalatore e quella di corridore più combattivo. È la prima volta che indosso una maglia di leader in una classifica nella mia carriera”.

Il rivale di Marcellusi nella corsa a titolo di miglior scalatore risponde al nome di Nicolas Debeaumarché (St Michel – Mavic – Auber93), che ha due punti in meno rispetto all’italiano; invece l’alter ego di Romain Gregoire sarà il connazionale Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team), chiamato al difficile compito di recuperare i 38 secondi che lo separano dal giovane connazionale.

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