Sono state Fariba e Yulduz Hashimi le protagoniste dei campionati femminili afgani, organizzati in Svizzera a Vaud e che hanno visto le due sorelle tagliare il traguardo in parata.
Diciannove anni la neo campionessa nazionale, 21 la sorella maggiore, le due ragazze da poco più di un anno vivono e si allenano in Italia per merito dell’associazione Road to Equality di Alessandra Cappellotto e della Valcar – Travel & Service, che le ha supportate nel loro sogno di praticare sport in sicurezza e libertà.
E, oltre alla gioia di oggi, Fariba e Yulduz Hashimi si sono tolte una grande soddisfazione due settimane fa, partecipando con la maglia della nazionale afgana ai primi campionati del mondo gravel, insieme alle migliori atlete del mondo.
In Svizzera, invece, le migliori atlete sono state proprio loro, andandosene a 57 km dal traguardo e facendo una cronometro a coppie. Nulla da fare per tutte le altre 48 concorrenti, tra cui Masomah Ali Zada (che ha gareggiato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella squadra di rifugiati del Comitato Olimpico Internazionale), Zahra Rezayee e Nooria Mohammadi, queste ultime due arrivate rispettivamente al terzo e al quarto posto.
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