La storia del Giro del Belvedere parla da sola: 83 edizioni in poco meno di un secolo di vita (la prima risale al 1923), un albo d’oro di assoluto prestigio e una predisposizione naturale a rappresentare la porta verso il professionismo per gli atleti che riescono ad essere protagonisti in questo angolo di Veneto.
Non farà differenza l’edizione in programma il prossimo lunedì 18 aprile nella consueta data di Pasquetta a Villa di Cordignano (TV). In un ciclismo marchiato a fuoco, ogni giorno di più, dai talenti precoci, la Groupama-FDJ Continental è una delle squadre di riferimento nella categoria U23. Non è un caso che Romain Grégoire, Campione Europeo JR nel 2021 a Trento, abbia scelto la “cantera” della storica squadra transalpina per muovere i primi passi nella nuova categoria.
“Dopo un 2021 magico (Grégoire ha conquistato l’argento anche ai Mondiali di Lovanio), l’obiettivo è adattarmi velocemente, nonostante le difficoltà della nuova categoria, e tornare alla vittoria il prima possibile”.
Il Giro del Belvedere sembra perfetto per poter esaltare le doti del giovane francese, capace di difendersi in salita ma dotato anche di un eccellente sprint negli arrivi ristretti. “In settimana studierò il percorso – ha ammesso – mi hanno già spiegato che non è semplice da interpretare. La nostra squadra è molto competitiva, siamo diversi ad avere le possibilità di correre da protagonisti il finale. Non vedo l’ora di vincere tra gli U23, e farlo al Belvedere sarebbe fantastico”.
Tra i numerosi avversari, il 19enne di Besançon ritroverà il norvegese Per Strand Hagenes(Jumbo-Visma Academy): i due sono stati protagonisti del grande duello che ha caratterizzato la stagione Juniores nel 2021. Grégoire si è laureato Campione Europeo a Trento, ma Hagenes si è immediatamente riscattato conquistando la maglia iridata di categoria in Belgio. “Senza dubbio, Hagenes è il mio rivale storico, ma fra gli U23 cambia tutto: il livello è più alto e di certo non sarà il mio unico avversario sia al Belvedere che nell’arco di tutta la stagione”, ha concluso Grégoire.
Gli atleti che parteciperanno al Giro del Belvedere 2022 dovranno affrontare un percorso di 166,2 Km, caratterizzato da due anelli. Nel primo, da ripetere 14 volte, i corridori saranno impegnati dalla salita delle “Conche”, mentre nel circuito finale, da ripetere in due occasioni, sono comprese l’ascesa simbolo della corsa, il Montaner dal versante di Borgo Canalet, e l’insidioso strappo di Via delle Longhe.
foto Tornanti.cc
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