Mer12042024

Aggiornamento:12:12:10

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Junior: metodologie di lavoro, attività e obiettivi di una categoria strategica

Dino

 

 

Si è tenuto l'incontro on line dedicato alla categoria Junior organizzato dalla struttura tecnica della Federciclismo guidata da Luciano Fusar Poli. Il CT Dino Salvoldi ha spiegato metodologie di lavoro, calendario e obiettivi agonistici di una categoria ritenuta strategica, la prima di livello internazionale, nel percorso di crescita di un atleta.

Salvoldi, che si occuperà sia dell'attività su strada che su pista, ha così avviato il primo e costruttivo confronto con i team. Una collaborazione che si svilupperà durante tutta la stagione e che partirà ufficialmente con dei test a febbraio. Presenti quasi 90 società in rappresentanza di tutto il territorio nazionale.

Il CT ha esordito spiegando gli obiettivi di breve, medio e lungo termine, fondamentali per la crescita sportiva e culturale degli atleti. Importante anche il lavoro di analisi statistica effettuato sul movimento. “Abbiamo spiegato quello che sarà il calendario della nostra attività – precisa il tecnico – le finalità agonistiche, di preparazione per arrivare a schierare al Mondiale e agli Europei la miglior formazione possibile, per una nazionale come quella italiana è un dovere”.

Nel percorso di crescita dei ciclisti è fondamentale la pianificazione e per questo sono stati invitati i tecnici a ragionare non solo in termini di impegni del week end agonistico, ma di lavorare affinchè si possano creare i presupposti per una carriera futura. L'attività di scouting passa anche attraverso una serie di test che inizierà a febbraio: “Partiremo con questa attività nel mese di febbraio, verso la metà. Lavoreremo su 2 aree geografiche: nord e centro-sud. Effettueremo delle valutazioni neuro-muscolari e antropometriche, per individuare le caratteristiche dei ragazzi con potenziale attitudine per le specialità della pista”.

E ancora: “Abbiamo scelto questo periodo della stagione volutamente per effettuare delle analisi che non derivano solo dai tradizionali test metabolici, soprattutto per non essere deviati nelle valutazioni dalle diverse condizioni di preparazione. Ci affideremo per questi ai dati forniti dai team di appartenenza che li svolgono già abitualmente. Lo scambio di informazioni dovrà essere costante. Laddove opportuno e richiesto ci saranno anche incontri diretti nelle sedi di allenamento delle squadre, unitamente alla presenza sui campi gara mia e dei miei collaboratori”.

Infine Salvoldi ha concluso spiegando l'importanza del coordinamento tra diversi settori: “Per quello che riguarda l'attività su pista, e crono, sarà importante creare la continuità con la nazionale maggiore. Avremo spesso infatti il coinvolgimento e la presenza di Marco Villa e Marco Velo (presenti anche alla riunione on line, ndr)”.

Pietro Illarietti