Gli organizzatori del Giro d’Italia U23 lanciano il quesito e accendono il dibattito sul futuro dello sport. Il popolo del ciclismo risponde: centinaia di persone si sono già sedute virtualmente nella “tribuna ospiti”
Chi pagherebbe 1 € per assistere ad una gara ciclistica?
In queste settimane in cui si cerca di immaginare la ripresa e ci si interroga sugli scenari futuri per il ciclismo giovanile, gli organizzatori del Giro d’Italia Under 23 (Nuova Ciclistica Placci 2013 e Communication Clinic) con la loro divisione “Extragiro” hanno lanciato questo quesito agli appassionati delle due ruote.
Una domanda che ha acceso il dibattito nel mondo del ciclismo, aprendo anche al confronto sul futuro dello sport.
Il popolo del ciclismo si è mobilitato in massa e sono già centinaia le persone che, rispondendo all’appello, hanno firmato con nome e cognome e offerto 1€ simbolico per accomodarsi nella “tribuna ospiti”: tra loro anche volti noti del mondo del ciclismo, campioni, ex professionisti, organizzatori, ma soprattutto tutti coloro che non vedono l’ora di poter tornare ad applaudire i propri beniamini sulle strade di tutta Italia e del mondo.
E’ addirittura stata inaugurata una tribuna virtuale personalizzata grazie al contributo di soci, amici e sostenitori dell’associazione VOL.A. Volontari Antidoping “Stefania Belmondo”, da sempre attiva nella promozione e nel supporto dello sport giovanile e partner del Giro d’Italia Giovani.
Un bel gesto che unisce ancora di più l’associazione agli organizzatori del Giro d’Italia U23, che hanno assicurato a tutti i soci di VOL.A. un posto nella tribuna dedicata.
Se credi anche tu nella ripartenza del ciclismo giovanile, clicca sul sito: con un euro, anche il tuo nome sarà pubblicato nelle “tribune ospiti”. Scopri chi ha già risposto all’appello!
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