Nella giornata odierna si è tenuta una importante riunione in videoconferenza alla quale hanno partecipato i rappresentanti dell’Unione Ciclistica Internazionale, delle squadre, dei corridori e dei principali organizzatori (ASO, RCS, Unipublic e Flanders Classics), dove sono stati raggiunti all’unanimità gli accordi su alcuni punti fondamentali del calendario 2020, fin qui scombussolato dall’emergenza dettata dalla pandemia da Coronavirus. Ecco i punti principali qui di seguito, mentre cliccando QUI è possibile leggere la comunicazione integrale dell’Uci.
– Il periodo di sospensione del calendario internazionale è prolungato fino al 1° luglio, mentre il calendario WorldTour riprenderà il 1° agosto.
– Il Tour de France si svolgerà dal 29 agosto al 20 settembre 2020. “Correre questo evento nelle migliori condizioni possibili è ritenuto essenziale dato il suo ruolo centrale nell’economia del ciclismo e la sua esposizione, in particolare per le squadre che traggono vantaggio in questa occasione da una visibilità ineguagliabile”, recita il comunicato UCI.
– I campionati del mondo di Aigle-Martigny sono confermati nella data 20-27 settembre 2020 e nel calendario (quindi con la crono dei professionisti che si sovrapporrà all’ultima tappa del Tour).
– Il Giro d’Italia si disputerà dopo i Mondiali e sarà seguito dalla Vuelta di Spagna
– I campionati nazionali si svolgeranno nel weekend del 22-23 agosto 2020
– I campionati europei su strada Trentino 2020 sono allo stato attuale confermati
– Le classiche monumento (Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi e Lombardia) si svolgeranno in questa stagione, in data da definire.
– Il maggior numero di corse del calendario Uci e WorldTour sarà riprogrammato nel finale di stagione.
– L’Uci prosegue il suo lavoro con l’obiettivo di annunciare al più tardi il 15 maggio 2020 una nuova versione del calendario UCI Women’s WorldTour e il calendario internazionale, che resterà comunque sottoposto alle necessità imposte dalla sicurezza e dalla situazione sanitaria.
– L’Uci sottolinea l’importanza dell’accordo sottoscritto ieri da Uci stessa, sindacato dei corridori e la AIGCP riguardante le squadre che incontrano difficoltà finanziarie, società che potranno adottare le misure necessarie a garantire la loro sopravvivenza mantenendo inalterati i diritti dei corridori e del loro staff. Questo accordo è figlio del senso di responsabilità di tutte le parti in causa in un periodo in cui l’unità è assolutamente indispensabile per limitare al massimo gli effetti della crisi.
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