Gio12052024

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Gran Fondo Cunego sempre più internazionale

Ciclisti da tutto il mondo, “azzurri” agguerriti e ben preparati, una città splendida e a misura di ruote magre. Questi gli ingredienti del cocktail sportivo che il prossimo 5 giugno la Granfondo Damiano Cunego – Città di Verona è pronta a servire, in una gara che dal centro di Verona porterà a sfacchinare per 150 km (98 per chi sceglie il mediofondo), attraverso i monti Lessini e le colline veronesi.

A premiare la gara dedicata al campione di Cerro, organizzata dal team guidato da Sergio Bombieri, c’è la partecipazione di tanti granfondisti di fama, per un parterre davvero di qualità che rende inevitabile l’azzardo di qualche pronostico sui vincitori.

Innanzitutto, alla corsa veronese si sono prenotati i protagonisti della scorsa edizione, tra questi il livornese Matteo Cappè, vincitore lo scorso anno nella gara “lunga”. Un avversario da cui guardarsi, visto che conosce bene sia la gara scaligera sia l’universo delle ruote magre, avendo corso anche come professionista fino al 2004. Per il trentaquattrenne del Team Maggi il percorso della Granfondo Damiano Cunego si presenta come manna dal cielo, con i suoi 3.500 metri di dislivello, un vero piacere per chi, come lui, è un appassionato doc di salite. Insieme al ciclista livornese ci saranno anche i suoi compagni di team, in primis il fiorentino Andrea Beconcini, il piemontese Gianluca Cavalli e il pordenonese Denis Miorin, e chissà che quest’anno non tocchi a loro firmare l’albo d’oro, tanto più che nell’edizione scorsa misero a segno rispettivamente un 3°, un 4° e un 5° posto. Insomma, domenica prossima si potrebbe assistere ad una bella “corsa alla rivincita” tra il gruppetto di testa dell’edizione passata, soprattutto sarà deciso a migliorare il suo secondo posto il pistoiese Alfonso Falzarano, portacolori del Team Guru Planet X – Selle Italia.

Come si dice, anno nuovo vita nuova, e alla Granfondo Damiano Cunego ci sono tutti i presupposti perché le sorti della corsa siano aperte ad ogni colpo di scena. Oltre ai dominatori dello scorso anno ci sono anche tanti altri vincitori papabili, dai quali sono attese grandi prestazioni per una gara davvero al cardiopalma, e tra questi ci sono ad esempio Hubert Krys, Adriano Lorenzi, Julio Cesar Claudino e Fabrizio Casartelli. Sarà invece assente uno dei grandi attesi alla prova veronese, il vicentino Roberto Cunico, già due volte vincitore della corsa scaligera e privato del possibile tris da un infortunio al femore.

Il ciclismo sta contando sempre più adepte al femminile, per quanto riguarda la corsa rosa la Granfondo Damiano Cunego vanta un bel parterre di regine, con ad esempio la forte forlivese Monica Bandini (che ha già passato il traguardo delle 150 granfondo vinte in carriera) e la campionessa della scherma con un passato da pro’ nel ciclismo Dorina Vaccaroni, ma sarà della partita anche l’altoatesina Roberta Moschen. Naturalmente i pronostici di rito non possono scordare la veronese (è di Pescantina) Sara Ugolini, decisa a ben figurare nella gara di casa e a radunare punti preziosi per i circuiti Challenge Giordana e Nobili/Supernobili, nei quali la Granfondo Damiano Cunego è inserita oltre al Prestigio, all’AmaTour World Cup, alla Gran Combinata e all’Unesco Cycling Tour.

Da non scordare, poi, che a dare spettacolo sulle strade veronesi ci saranno gli specialisti delle ruote magre provenienti da ogni angolo del pianeta, e tra le nazioni iscritte ci sono Brasile, Canada, Stati Uniti, Ghana, Marocco, Germania, Austria, Olanda, Danimarca, oltre a un corposo gruppo di australiani. Sul sito www.granfondodamianocunego.it ci sono tutte le informazioni relative alla corsa, con anche una novità, ovvero la possibilità di scaricare online il modulo per il ritiro delle buste tecniche.

 

 

Fonte: Ag. Newspower Mario Facchini