Sarmato (PC) - Archiviata anche la terza edizione della Piacenza Paracycling che indubbiamente è stata un successo in termini di numeri: oltre 230 partecipanti e 18 le nazionalità rappresentate. Cifre in crescita rispetto alle precedenti annate che stanno ad indicare come la formula adottata dalle società organizzatrici, Pedale Castellano e Velo Sport Borgonovese, sia vincente.
Come doveva essere a rubare la scena è stato Alex Zanardi, carismatico e protagonista in ogni sua azione. Alla fine ha trionfato nella categoria H4, ma con un brivido. Infatti, il campione azzurro si è presentato con oltre un minuto di ritardo sulla linea di partenza, iniziando la cronometro della mattina di Sarmato con uno svantaggio enorme. Niente di preoccupante per Alex che con una vera impresa è riuscito a realizzare il miglior tempo nella propria classe. Una risultato eccezionale che ha sbaragliato gli avversari. Il colpo di scena però è arrivato qualche ora dopo, quando in seguito alle segnalazioni di alcuni team, la giuria guidata dal tedesco Ingo Rees ha deciso di imporre una penalità di 38 secondi all’italiano, agevolato dalle moto tv (sfruttando così la scia in alcuni tratti del percorso). Poco male, in quanto in base a questo risultato Zanardi è scivolato in terza posizione della cronometro, conservando in ogni caso la leadership della graduatoria generale che considera la somma dei tempi delle due prove (visto anche il successo di sabato sui ciottoli della corsa in linea a Castel San Giovanni).
Nessuna polemica e al termine della manifestazione, tutti felici e pronti ad applaudire il “fenomeno” di Casalmaggiore durante la premiazione allestita di fronte allo stabilimento Garbi di Sarmato che ha prestato la propria sede come quartier generale della cronometro della Piacenza Paracycling.
“Dopo tutto quello che mi è capitato, ovviamente mi ripresenterei in orario alla partenza e chiederei al motociclista di farsi da parte – ha detto Alex sorridendo - mi sento a posto e comunque quanto accaduto non ha influito sul risultato finale. Sono andato veramente forte”.
Tanti altri italiani hanno festeggiato questo pomeriggio, a cominciare da Fabrizio Macchi (bicampione del Mondo nella cronometro) che ha firmato una bella doppietta. “Prestazione molto buona – ha commentato il varesino – soprattutto nella prova in linea, dove non ci puntavo molto, visto che la mia specialità è la corsa contro il tempo. Il prossimo obiettivo è il campionato del mondo in Danimarca dove cercherò il tris”.
La splendida giornata azzurra è stata completata dal monopolio nel podio della categoria C5, dove ai primi tre posti troviamo Andrea Tarlao, Pierpaolo Addesi e Alessio Borgato. Senza dimenticare i sigilli di Roberto Bargna (C3), Graziella Calimero (H1) e Vittorio Podestà (H2). Quest’ultimo, insieme a Macchi e Zanardi, può festeggiare la tripletta del Barilla Blu Team, il nuovo progetto che ha nella propria direzione la strada verso le qualificazioni delle parlimpiadi di Londra nel 2012.
Alla premiazione erano presenti le autorità e i delegati di alcuni enti e associazioni che hanno patrocinato l’evento internazionale: Elena Marzi (Comune di Castel San Giovanni), Roberto Barbieri (Borgonovo), Anna Tanzi e Canzio Marchesi (Sarmato), Stefano Teragni (presidente provinciale del Coni), Giovanni Cerioni (presidente provinciale FCI), Gianni Scotti e Franco Paratici (Cip)
“Il mio primo ringraziamento – ha dichiarato Stefano Magnani, presidente del comitato organizzatore – è rivolto agli atleti. Abbiamo ritrovato tanti volti nuovi e quest’anno abbiamo fatto nuove amicizie: non può che farci piacere, è uno stimolo per continuare in questa direzione. Un grazie anche agli sponsor, ai volontari e algli enti che ci hanno sostenuto. La proposta della Federciclismo di aver pensato al nostro territorio tra i candidati ad ospitare i mondiali di paraciclismo su strada nel 2014 non può che renderci estremamente felici”. Appuntamento al 2012.
VINCITORI DELLA PIACENZA PARACYCLING
C1 donne
1-Jamie Paris (Australia)
C1 uomini
1-Juan Jose Mendez Fernandez (Spagna)
2-Pierre Senska (Germania)
3-Massimo Bortoletti (Italia)
C2 donne
1-Raquel Acinas Poncelas (Spagna)
2- Tereza Diepoldova (Repubblica Ceca)
3-Yvonne Marzinke (Germania)
C2 uomini
1-Fabrizio Macchi (Italia)
2-Maurice Far Eckhard Tio (Spagna)
3-Michal Stark (Repubblica Ceca)
C3-uomini
1- Roberto Bargna (Italia)
2-Shaun Mkeown (Gran Bretagna)
3-Juan Emilio Gutierrez Bereng (Spagna)
C4 donne
1-Susan Powell (Australia)
2-Silvana Vinci (Italia)
3-Nora Hansel (Germania)
C4 uomini
1-Jiri Jezek (Repubblica Ceca)
2-Manfred Gattringer (Austria)
3-Lubos Jirka (Repubblica Ceca)
C5 donne
1-Kerstin Brachtendorf (Germania)
2-Claire Mclean (Australia)
3- Annina Schillig (Svizzera)
C5 uomini
1-Andrea Tarlao (Italia)
2-Pierpaolo Addesi (Italia)
3-Alessio Borgato (Italia)
H1 donne
1-Graziella Calimero (Italia)
H1 uomini
1-Patrick Pascal (Francia)
2-Martin Kovar (Repubblica Ceca)
3-Rodolph Cecillon (Francia)
H2 donne
1-Karen Darke (Gran Bretagna)
2-Francesca Fenocchio (Italia)
3-Claudia Schuler (Italia)
H2 uomini
1-Vittorio Podestà (Italia)
2-Lukas Weber (Svizzera)
3-Paolo Cecchetto (Italia)
H3 donne
1-Rachel Morris (Gran Bretagna)
H3 uomini
1-Joel Jeanot (Francia)
2-Franz Nietlispach (Svizzera)
3- Arkadiusz Skrzypinski (Polonia)
H4 donne
1-Laura De Vaan (Olanda)
H4 uomini
1-Alesandro Zanardi (Italia)
2-Jetze Plat (Olanda)
3-Johan Reekers (Olanda)
T1 donne
1-Katia Landi (Italia)
T1 uomini
1-Aitor Oroza Flores (Spagna)
2-Fabio Nari (Italia)
T2 donne
1-Lenka Kadetova (Repubblica Ceca)
2-Nikola Strakosova (Repubblica Ceca)
T2 uomini
1-Hans Peter Durst (Germania)
2-Giorgio Farroni (Italia)
3-David Vondracek (Repubblica Ceca)
Tandem donne
1-Kathrin (Olanda)
2-Henrike Handrup (Germania)
3-Josefa Benitez Guzman (Spagna)
Tandem maschile
1 – Rinne Oost – Timo Fransen (Olanda)
2 – David Blanco Leal - James Morales Ramirez
3 – Wegner Przemyslaw – Arkadiusz Garczarek
Fonte: Ufficio Stampa Piacenza Paracycling
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