Quando le campagne riprendono il loro vivace colore è ora di tornare a Villanova Solaro. L’occasione ce la offre la 3ª prova del Campionato Provinciale 2ª serie e il piccolo paesino nella piana tra Saluzzo e Racconigi ci accoglie con tutto il suo calore, in tutti i sensi, perché oggi fa veramente caldo. Ma il richiamo è forte e 167 corridori, tutti rigorosamente tesserati Udace, rispondono all’appello per affrontare tre volte il pianeggiante circuito che tocca anche i comuni di Ruffia, Scarnafigi, Moretta e Murello per un totale di 71 km.
Le partenze sono due, con i veterani fino a 43 anni nella prima e quelli da 44 in su nella seconda. Il via viene dato alle 15 sulla strada centrale di Villanova e i 67 corridori della prima gara schizzano via come lanciati con l’elastico, tanto che a metà del primo giro c’è già un manipolo di fuggitivi. Si tratta di Zavattero, Carlini, Javarone, Chiapparelli, Poli, Monge, Finotto, Bonello e Diego Dall’Osto. Li inseguono Tibaldi e Mereu con il gruppo vicinissimo. Al primo passaggio da Villanova Solaro la fuga ha già 40” di vantaggio su Bottacin, Grassero e Pennella, che guidano l’inseguimento. Il vantaggio si dilata al ritmo di 20” a giro e, quando mancano 12 km al traguardo, gli inseguitori, tra i quali abbiamo visto molto attivi, Chiusano, Princi, Pennella, Tibaldi, Parisi, Moretto, Grinza, Terziani, Mina, Mattis e Rabino, non hanno più molta speranza di riacciuffarli. Gli otto battistrada divorano la strada e quando sono in vista del traguardo si studiano ma nessuno si muove. Arriviamo ai 500 metri e Zavattero anticipa tutti con un allungo che non ammette repliche, andando a vincere braccia al cielo. Gli altri sette lottano per la piazza d’onore che si aggiudica Bonello, davanti a Finotto, Carlini, Chiapparelli, Dall’Osto, Javarone, Monge. A 40” un altro gruppetto sprinta per il nono posto. Se lo aggiudica Michielon davanti a Remistani, Chiusano, Ubertis, Moretto, Pennella, Davide Carlini, Princi, Tibaldi e Parisi. Lo sprint del gruppo non tarda a venire, anticipato da Allamando e regolato da Sturaro su Bianco, Vassallo, Cornacchia, Quaglia, Giuliano e Terziani. Niente male la media della corsa: 42,600 km/h.
I 100 concorrenti della seconda fascia partono subito dopo la prima gara. La velocità è alta e nessuno riesce ad avvantaggiarsi. Dopo 10 km di corsa vediamo sfrecciare il gruppo tirato da Casella, Ghio, Lerda, Isoardo e Minucciani, così come al primo passaggio da Villanova, dove in testa ci sono, Bria, Traversa, Novelli, Gai, Viviano e Ramonda. Verso il trentesimo chilometro si muovono Verduci e Di Muri. Al loro inseguimento si portano Bonino e Traversa ma le due coppie non riescono a riunirsi e il plotone, tirato da Cappellino e Mauro Angaramo ricuce lo strappo. Verduci non demorde e riparte ancora. Al suono della campana transita con 20” di vantaggio su Bria, Bruno, Bonino, Novelli e Morra, che precedono di qualche decina di metri il plotone in netto recupero. Ed, infatti, l’avventura del coraggioso Verduci dura ancora 4 km. Raggiunto il fuggitivo, la corsa s’infiamma nuovamente ed evadono 11 corridori. Naturalmente tra essi non poteva mancare Verduci, veramente in giornata. I battistrada, i cui nomi troviamo nell’ordine qui appresso, non sono più ripresi e si presentano compatti all’ultima curva, a 300 metri dal traguardo, dove scatta Capellino. Resistono all’allungo solo Verduci e Lovera, che conquista così la prima posizione nella categoria gentleman, che null’altro possono fare se non piazzarsi nell’ordine. A una decina di metri, Pasquale Nuzzo regola la restante parte dei fuggitivi, precedendo Bonino, Dall’Osto, Antonio Bungaro, Minucciani, Piovero, Nicola Nuzzo e Carena. A 3’, il magistrale sprint di Mario Soffietti, che precede Schiesaro, Mazzarini, Gai, Turello e Marangoni (1° e 2° sgB), Sanità (1° sgA), Gioppo e Andrea Marletta, mette fine alla gara svolta con una media molto rispettabile: 41,758 km/h.
Ci si rifugia all’ombra delle folte piante della piazza di Villanova, nei posti appena lasciati dagli ennesimi novelli sposi, che hanno qui posto fine al loro periodo di giovane “libertà”. La premiazione, con fiori ai vincitori, borse e altre cose, non si fa troppo attendere. A noi non resta che stilare le classifiche del Campionato che perde un protagonista, Gualtiero Capellino, avendo conseguito la seconda vittoria assoluta. Il Campionato prosegue con la 4ª prova domenica 19 giugno a Racconigi.
Fonte: Valerio Zuliani
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