Il ciclismo marchigiano è pronto per fare ancora un salto nel tempo: il gruppo di ciclisti d’epoca de “i Forzati della Strada” torna sui sentieri del Fermano, il 19 giugno. La cicloturistica storica avrà il suo nuovo quartier generale a Montelparo, il paese che ospita il Museo della Bicicletta legata agli antichi mestieri. La scelta della nuova sede vuole essere un omaggio proprio all’esposizione permanente di bici, quella stessa Galleria che lo scorso anno ha ospitato il ristoro per i ciclisti storici.
L’antico paese, che domina le vallate dell’Aso e dell’Ete a una trentina di chilometri dal mare, inoltre, offre una fitta rete di strade non asfaltate immerse in un paesaggio d’altri tempi, un autentico paradiso per tutti i ciclisti versione amarcord, per i tanti appassionati “malati” di nostalgia o desiderosi di immedesimarsi nei campioni del passato, di provare le emozioni dei pionieri che hanno scritto la storia del ciclismo, a cavallo di biciclette d’epoca e abbigliati con gli indumenti in lana preservati dal tempo e dalle tarme. Sempre scortati da auto e moto d’epoca.
Dopo il buon successo di partecipanti registrato nella prima sperimentale edizione dello scorso anno (servita anche per mettere a punto alcuni dettagli organizzativi), “i Forzati della Strada” entra a far parte del Giro d’Italia d’Epoca con le altre “classiche” organizzate nelle regioni del settentrione. E, come nel 2010, ci saranno tante sorprese, soprattutto culinarie, e tantissimi premi: ai corridori storici più impeccabili, alle squadre e a sorteggio fra tutti i partecipanti.
Due i percorsi, di media difficoltà, per circa metà su strade bianche in buono stato: il Corto di 40 chilometri e il Medio di circa 80. La quota di iscrizione, di soli 10 euro, prevede il pacco gara e il pranzo, ma solo per chi iscrive entro il 12 giugno. Chi si iscrive successivamente, per ovvie ragioni organizzative, non avrà diritto al pranzo e al pacco gara, e per questo motivo la quota è di appena 6 euro (è l’unica manifestazione in cui l’iscrizione diminuisce negli ultimi giorni). Tra i tanti servizi offerti c’è anche quello fotografico: ai partecipanti, come lo scorso anno, saranno inviate gratuitamente le loro foto scattate durante la manifestazione.
L’organizzazione è sempre curata dalla Ss Mario Pupilli di Grottazzolina con la collaborazione della Pro Loco di Montelparo, che provvederà a preparare il pranzo, d’epoca pure quello, servito nelle storiche e bellissime sale del “Cantinone”. I partecipanti provenienti da più lontano potranno alloggiare, a prezzi davvero contenuti, nell’ostello del paese creato in un palazzo nobiliare e frequentatissimo dai tanti turisti del Nord Europa che trascorrono le vacanze in questo paese diventato famoso grazie ad un reality show realizzato dalla televisione belga.
La cicloturistica storica si prefigge anche lo scopo di riscoprire e valorizzare le tante strade bianche dell’entroterra, un patrimonio della memoria che rischia di scomparire e che andrebbe invece sfruttato come risorsa per una viabilità alternativa, oltre che per riscoprire il piacere di viaggiare “slow”, immersi nella natura intenti a riscoprire una dimensione di vita meno frenetica. Un primo passo per andare alla riscoperta di un mondo ormai dimenticato, con il suo corollario di tradizioni e di valori. Un invito a riscoprire la nostra storia. web: www.iforzatidellastrada.it e-mail: i Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Fonte: c.s. Giuliano Traini
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