Camerino si presenta nella sua veste più affascinante, imbandierata per la rievocazione storica della “Corsa alla Spada” che evoca i fasti del ducato dei Varano, con numerose manifestazioni che culminano con il corteo storico, a cui partecipano più di trecento figuranti, che si tiene solitamente l’ultima domenica del mese di maggio. Siamo al cospetto dei monumenti e dei luoghi che testimoniano la storia millenaria della città.
Il palazzo ducale, oggi sede centrale dell’antica Università con lo splendido quadriportico affacciato sui Sibillini, il palazzo Arcivescovile, con i suoi monumentali sotterranei e lo splendido cortile dal quale è possibile avere uno scorcio sulla valle del Potenza, la cattedrale, ricostruita dopo il terremoto del 1700, la rocca Borgesca che da circa 700 anni sembra controllare la città, le numerose chiese, i musei, le strade e le piazze che animano da sempre la vita della cittadina.
Il percorso è stato disegnato quasi interamente all’interno del Parco dei Sibillini su strade secondarie pressoché prive di traffico e con un buon fondo stradale, per offrire la migliore garanzia per la sicurezza dei partecipanti alla manifestazione. La partenza avverrà da viale Giacomo Leopardi, immediatamente a ridosso delle mura cittadine e si affronta ad andatura controllata il primo tratto, in discesa, che ci permette di uscire dalla città. Dopo pochi chilometri di pianura arriviamo in località Sfercia e potremo ammirare sopra di noi “Rocca Varano” (la cui immagine ben rappresenta il logo della manifestazione), bastione difensivo del Ducato perfettamente restaurato e sede di eventi culturali e mostre. Da qui si risale la valle del Chienti, si costeggia il lago di Polverina, con la sua oasi naturalistica ed il Castello di Beldiletto, percorrendo strade leggermente ondulate, larghe e dall’ottimo fondo stradale.
Attraversiamo i borghi medievali di Pievebovigliana e Fiordimonte dove inizia la prima vera salita della giornata. La strada si inerpica per 5 chilometri sui primi contrafforti appenninici, tra boschi e pascoli con una pendenza media del 6,5%. La salita è costante e pedalabile e servirà a coloro che sceglieranno il percorso lungo per scaldare le gambe. Chi invece vorrà fare la corsa sul percorso corto dovrà cercare di operare già qui una prima selezione, la strada si presta. Dalla fine della salita si scende al lago di Fiastra, incastonato in una splendida valle appenninica con le sue acque di un intenso colore blu. Percorriamo la strada che affianca la sponda est del lago ed arriviamo alla seconda salita della giornata. E’ uno strappo di 2 chilometri con pendenza media del 5,4% che i più preparati possono affrontare con un ritmo elevato. Per i più tranquilli, meno interessati alla prestazione, si aprono ampi panorami dall’alto della gola del Fiastrone.
Arrivati a Monastero troveremo il primo ristoro della giornata. Da qui scendiamo in picchiata su una strada larga e ben tenuta fino alla divisione dei percorsi, al Km 55. Il percorso corto continua a scendere fino a Belforte del Chienti. Da qui risaliamo nuovamente la valle del Chienti costeggiando il lago di Caccamo, dominato dallo splendido borgo medievale di Pievefavera e, su una strada completamente priva di traffico e leggermente ondulata raggiungiamo nuovamente la località Sfercia.
Il percorso lungo, invece, dalla divisione dei percorsi, risale verso San Ginesio con una salita di circa 5 km, dalle pendenze dolci, media del 4,2%, con un tratto centrale pianeggiante e l’ultimo chilometro leggermente più impegnativo. Dalla sommità della salita, alla periferia di San Ginesio, si svolta a destra in contrada Santa Croce e con una discesa ampia e con un bel manto stradale raggiungiamo la strada statale che percorriamo per un breve tratto fino a Sarnano. Oltrepassato l’abitato di Sarnano, dopo circa due chilometri, inizia la salita più importante che caratterizza il percorso lungo. E’ una salita che in 13 km circa ci porta a Sassotetto ed al valico di S.Maria Maddalena, a quota 1457 metri, GPM e cima Coppi della giornata, superando un dislivello di 970 metri con pendenza media del 7,6%.
Presenta dei lunghi rettilinei alternati a tratti in cui la strada sale a tornanti con i punti più impegnativi dopo l’abitato di Piobbico all’ottavo chilometro in cui le pendenze sfiorano il 12%. Qui si deciderà la corsa. La salita verrà cronometrata ed al vincitore verrà conferito il trofeo Dario Drago, con ulteriori premi per i primi cinque classificati. E’ un’ascesa impegnativa e può essere sicuramente considerata una delle salite più tecniche della catena Appenninica se non dell’Italia centrale. Gli appassionati di ciclismo la ricorderanno come grande teatro della tappa di Camerino della Tirreno Adriatico del 2009. Sui tornanti del Sassotetto, Scarponi, Basso, Garzelli e Nibali furono attori di un grande attacco e si involarono verso Camerino dove Michele Scarponi trionfò a braccia alzate per poi vincere la classifica finale della classica dei due mari.
Per chi è meno interessato al gesto atletico ed al cronometro, la scalata al Sassotetto rappresenta un banco di prova per le proprie capacità personali e, se affrontata con una compatta e con i rapporti adatti, è in grado di dare ampia soddisfazione a tutti coloro che vi si cimenteranno. Da non sottovalutare gli ampi panorami che fanno correre lo sguardo dall’alto sulle colline Marchigiane giù fino al mare. In vetta troviamo il secondo e meritato ristoro. La discesa verso valle, sull’altro versante della montagna, si apre con un panorama mozzafiato sui Sibillini e sulla vallata del Fiastrone che anche i più corsaioli non potranno fare a meno di apprezzare.
La lunga discesa presenta un primo tratto facile con lunghi rettilinei, per diventare più tecnica sopra l’abitato di Bolognola con una serie di tornanti. L’ultimo tratto è molto veloce, ma la sede stradale sempre ampia fa si che la discesa non presenti particolari difficoltà. La discesa termina al Lago di Fiastra. Questa volta costeggiamo la sponda ovest per raggiungere dopo un breve strappo l’abitato di Fiegni, splendido punto panoramico sul lago. Per chi non ha fretta è d’obbligo una breve visita alla splendida chiesa romanica di Sant’Ubaldo situata lungo il percorso, ne vale la pena. Da Fiegni si scende, dopo un breve tratto pianeggiante e con una discesa tecnica, di nuovo a Pievebovigliana. Da qui ripercorriamo in senso inverso la strada fatta al mattino fino alla località Sfercia, dove percorso lungo e corto si ricongiungono.
Dalla Sfercia deviamo verso Camerino che ci appare, dopo pochi chilometri di pianura, all’orizzonte adagiata sul suo crinale. L’ultima fatica verso il traguardo è una salita di 3,4 chilometri con pendenza media del 6,2% che si presta al forcing finale per chi avrà ancora birra nelle gambe. Il traguardo ci accoglie sotto i bastioni della Rocca Borgesca che da 700 anni domina la città. Subito dopo l’arrivo i concorrenti potranno rifocillarsi al ristoro finale dove potranno scoprire, tra l’altro, alcune prelibatezze della tradizione culinaria locale. Pochi metri più avanti il pasta party e la tipica grigliata preparata dai cuochi del terziero di Muralto servito all’interno della taverna medievale della Corsa alla Spada e Palio. Per finire, la premiazione nel piazzale della Vittoria a pochi metri dal traguardo.
Consigli utili per chi partecipa alla gara:
Per aiutarvi e semplificare tutte le normali procedure che precedono e seguono una granfondo, vi diamo alcune dritte nella speranza che possiate ricordare il vostro soggiorno a Camerino con piacere .
RITIRO PACCHI GARA : Il locale adibito a segreteria si trova in via Pieragostini nelle immediate vicinanze della zona di arrivo in pieno centro storico .
Nella zona sarà consentita una breve sosta per permettervi il ritiro dei pacchi e una volta completata questa operazione dovrete dirigervi in auto nei parcheggi dedicati .
Vi ricordiamo infatti che nel quartier generale il sabato pomeriggio ci sarà la MOSTRA DEL CICLO dalle ore 15 e dalle 17 la passeggiata BIMBINBICI per bambini ,quindi le zone adibite a parcheggio saranno ridotte, mentre la domenica sarà in vigore il divieto assoluto di sosta con rimozione sia in centro e sia nei viali di circonvallazione.
PARCHEGGI DEDICATI : Sono state predisposte 3 aree di sosta adeguatamente segnalate che vi permetteranno di raggiungere agevolmente la zona di partenza ; su questo stesso sito alla sezione "Logistica" consulta la mappa della città con la dislocazione dei parcheggi
PARCHEGGIO “A” Viale Emilio Betti : è consigliato a chi arriva con accompagnatori essendo dotato di una comoda risalita meccanizzata fino in centro che permetterà di raggiungere agevolmente a piedi sia la zona di partenza sia quella di arrivo.
SOSTA CAMPER : adiacente al parcheggio A ed è dotata di tutti i servizi necessari .
PARCHEGGIO “B” zona Vallicelle : è consigliato a chi intende lasciare Camerino in fretta essendo dislocato nelle immediate vicinanze della strada di raccordo verso la superstrada 77 e sarebbe l’ideale anche per coloro che raggiungono Camerino la domenica avendo già ritirato il pacco gara e quindi senza la necessità di raggiungere la segreteria.Si trova a 800 metri dalla partenza e si raggiunge in discesa dalla zona di arrivo.
PARCHEGGIO “D” Via Seneca : è consigliato a chi intende usufruire delle docce che però saranno solo per uomini. Si trova a 600 metri dalla zona partenza e può essere raggiunto in discesa dalla zona di arrivo.
SICUREZZA IN CORSA : Abbiamo messo tutto il nostro impegno per rendere sicura la manifestazione, però è necessaria anche la vostra collaborazione specialmente nel rispettare le segnalazioni degli addetti alla sicurezza.
Inoltre all’interno della busta contenente il pettorale che troverete nel pacco gara, troverete un foglio che vi indicherà le potenziali situazioni di pericolo e un cartoncino con i numeri telefonici della centrale operativa che coordina i soccorsi e che va allertata in caso di bisogno.
Vi ricordiamo che postazioni di pronto soccorso saranno posizionate in cima alle salite principali oltre alle ambulanze che seguiranno i due percorsi.
Anche l’assistenza meccanica sarà garantita da postazioni fisse e mobili, mentre i carri scopa chiuderanno la manifestazione.
PASTA PARTY E PARCHEGGIO CUSTODITO PER LE BICI : Subito dopo aver concluso la vostra fatica potrete rifocillarvi presso il gazebo dove verrà allestito il ristoro che sarà posizionato nel piazzale della Vittoria alla sx del traguardo.
Adiacente al ristoro troverete anche un punto di pronto soccorso attrezzato dai volontari della CRI di Camerino.
Dalle ore 12 si inizierà la distribuzione del pasta party presso la taverna del terziero di Muralto che si trova a 100 metri sulla dx del traguardo.
Potrete lasciare tranquillamente le vostre BICI NEL PARCHEGGIO CUSTODITO che si trova nelle immediate vicinanze avendo cura di conservare però il vostro numero sulla bici e sulla vostra maglia.
DOCCE : Le docce uomini e donne sono negli spogliatoi della palestra del plesso scolastico il cui accesso è adiacente al locale segreteria.
PREMIAZIONI : saranno effettuate nel piazzale della Vittoria adiacente all’arrivo.
La premiazione dei primi 3 classificati assoluti e della cronoscalata saranno effettuate 30 minuti dopo l’arrivo di ogni percorso
La consegna dei premi ai primi 5 di ogni categoria di entrambi i percorsi e alle 10 società avverrà a partire dalle ore 14,30 e gli interessati dovranno informarsi presso il servizio cronometraggio.
I premi saranno tenuti a disposizione fino alle ore 17; non si effettuano consegne a domicilio per chi non li ritirerà in loco.
Fonte: Ag. Play Full
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