Corbetta (Milano) - Le previsioni davano piogge sparse nel pomeriggio, ma la corsa della Fiera del Perdono di Corbetta è stata miracolata dagli eventi atmosferici, che hanno prodotto vento e scrosci nelle zone circostanti consentendo anche all’ultima gara dei più giovani di terminare con le strade asciutte. Aprono le ostilità i meno giovani, e subito si mette in evidenza Enrico Sammarini, il milanese della Gaggiano Giacomel che s’invola al via volante, passando al termine dei quattro chilometri del 1° giro, con venti secondi di vantaggio, alla tornata successiva sembra che il suo tentativo sia finito, invece un giro dopo lo ritroviamo ancora in fuga con due compagni d’avventura, Doriano Gramigni e il locale Piermario Fassone portacolori dell’Equipe Corbettese, la società organizzatrice.

La collaborazione è da subito perfetta, e nell’arco di quattro giri il vantaggio che cresce gradualmente supera la soglia del minuto, alle loro spalle prima Luigi Ciffarelli, e due giri dopo Ruggero Bertolaso in compagnia di Barbangelo Romualdo cercano di mettere una pezza, ma bisogna aspettare il penultimo giro per vedere una iniziativa concreta, si avvantaggiano in sei, con il solo super “B” Barbangelo Romualdo, tutti gli altri compresi i tre che ormai non possono essere raggiunti sono dei super “A”. Volata a due, perché Doriano Gramigni perde leggermente contatto, e vittoria di Piermario Fassone che rompe il ghiaccio stagionale, che precede il generoso Enrico Sammarini cui va il premio combattività. Alle loro spalle a 1-08 giungono i primi inseguitori con Romualdo Barbangelo che ha il tempo di sistemarsi la maglietta per le foto di rito che vanno ai vincitori di categoria. In perfetto orario partono veterani e gentlemen, e Donato Indellicati della Gloria Artec Team Corse di Varese, si avvantaggia subito di venti secondi, probabilmente il suo è un tentativo per portare via una fuga, ma da dietro nessuno si decide e Indellicati resta al vento per quattro giri tenuto a vista dal gruppo che una volta raggiunto il fuggiasco continua a sonnecchiare sino al nono passaggio, dove dopo una decisa trenata si ha una spaccatura che lancia in avanscoperta undici arditi, dopo una sommaria conta ci si accorge che sono dieci veterani e il solo Alberto Riboni della categoria gentlemen. Bastano due giri di quattro chilometri per raggiungere il tranquillo vantaggio di un minuto, e giocarsi la vittoria in volata dove Flavio Della Bella fa valere il suo spunto veloce, esce dalla scia e vince a centro strada a braccia levate davanti a Gianangelo Pisani e a Fabrizio Facciotti, due portacolori della ceramiche Lemer superati proprio negli ultimi metri di gara.

Alberto Riboni ha il tempo di gustarsi a piccole dosi la vittoria, alle sue spalle finisce Mauro Fontani uscito dal gruppo nella penultima tornata, mentre Cosimo Balducci con le posizioni di vertice del gruppo si colloca in terza posizione. Ultima gara, il tempo verso sud-ovest diventa sempre più scuro e si preparano gli ombrelli, ma il vero nemico dei corridori è il vento che arriva a folate senza una direzione prevedibile. A bordo strada in abiti da ciclista anche il consigliere nazionale Bruno Gibbi, e in abiti civili il coordinatore regionale Elco Volpi Al quarto dei tredici giri in programma se ne va Emanuele Tira, il Corbettese lancia la sfida che viene raccolta dal compagno di colori Andrea Annibale e dal “Logos tre Magenta” Simone Salet”, dura una decina di chilometri il loro tentativo, poi a turno ritentano vari atleti tra cui il più attivo è Mauro Ticozzelli, ma alle loro spalle un “mastino” del Team Maggi, Gianluca Cavalli non lascia spazio alcuno, si pone in testa al gruppo e imprime un’andatura che scioglie come neve al sole ogni velleità. Sapremo poi a corsa finita che il suo lavoro era in funzione dell’amico senior Matteo Nervi, che scortato sino alle fasi finali come si suole con un velocista di rango non tradisce le aspettative e vince e convince aggiudicandosi la vittoria assoluta.

Sul podio virtuale con lui Marco Migliavacca, un altro Corbettese e il mantovano d’adozione Giorgio Rapaccioli Alla destra di Nervi sbuca il cadetto Andrea Bonollo che tenta anche il colpo di reni, piazza d’onore e vittoria di categoria per il portacolori della Garbagnatese davanti ad atleti di calibro come Massimo Boglia e Simone Salet. Finisce la gara e inizia a piovere, ma tutti riparati sotto le strutture della Festa del Perdono, dove l’immancabile assessore Domenico Scarfò saluta i convenuti, per poi passare il microfono al consigliere regionale Francesco Prina. La signora Giuseppina Colombini consegna il trofeo Ugo Parini, il compianto ex sindaco di Corbetta alla società 1° classificata che risulta essere la Equipe Corbettese, mentre la signora Franca Paglia consegna il trofeo in memoria del marito Gabriele Montanari alla Ceramiche Lemer di Buscate. Continuano i festeggiamenti, mentre alle premiazioni interviene ospite gradita la presidente della pro Loco Floriana Sansottera, il tutto ripreso e immortalato dall’ottuagenario fotografo di Corbetta Giannino Saracchi. Un’altra gara andata in casina per l’Equipe Corbettese, prove generali per il regionale Lombardo del 5 Giugno prossimo, dove si assegneranno le maglie per tutte le categorie.

Arnaldo Priori