Un vero “Freccia Rossa” Fabian Rabensteiner, che sulle strade di casa non poteva fallire l’obiettivo, ed altrettanto veloce anche Elena Gaddoni che ha firmato un bel bis alla 18.a edizione de “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme”.
La gara, un po’ altoatesina e… tanto trentina, ha radunato al via di Ora (BZ) tutti i migliori specialisti delle granfondo e qualcuno del cross country per quella che era l’attesa quinta tappa del circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers”, col traguardo posto in località Piazzol poco sopra Molina di Fiemme (TN).
Percorso ritoccato nella parte iniziale ed in quella finale rispetto all’anno scorso, ma praticamente immutato come bellezza e difficoltà: 41,2 km e 1060 metri di dislivello, un appuntamento come sempre molto affollato (circa 1400 gli iscritti) e che ha anche gettato le basi di una… gara con le mtb con pedalata assistita alla quale hanno preso parte, e con un buon piglio, i sindaci della zona, l’assessore provinciale Gilmozzi ed altri sportivi.
Parterre ricco di nomi al via, nomi che non si sono certo fatti attendere e già alle prime battute alla periferia di Ora si sono fatti largo nel lungo serpentone. Alla fine della prima salita, lasciato il biotopo di Castelfeder, davanti a tutti c’erano Pallaoro, Celestino e Medvedev, ma subito dopo c’era il traguardo volante di Pinzano con tanto di premio, che Medvedev non si è fatto sfuggire.
La situazione cambiava di poco nell’affascinante passaggio sul ponte di Gleno, il viadotto della vecchia ferrovia che da Ora saliva in Val di Fiemme, una balconata sulla Val d’Adige. Lì a menare le danze c’erano i ragazzi della Scott con Mensi, Ronchi ed Hofer, ma Rabensteiner era a ruota a controllare insieme a Schmid e Medvedev.
Poi la gara entrava in successione nelle cinque gallerie, suggestiva la terza con altoparlanti che riproducevano lo sferragliare del treno ed il classico fischio. A quel punto un quartetto ha preso la testa con Rabensteiner, Paulissen, Casagrande e Mensi. Da lì in poi per i rimanenti venti chilometri sono stati i quattro a monopolizzare l’attenzione e gli applausi del bel pubblico lungo tutto il percorso, complice anche la bella giornata. Casagrande sui falsipiani ha messo a dura prova i compagni di fuga, con Paulissen stanco dopo la gara di Ischgl del giorno prima. Dietro, Ragnoli e Ronchi e poi Bettelli e Amaya Chia hanno tentato, ma invano, l’aggancio al quartetto di testa.
A “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” è una costante, i premi dei traguardi volanti e del GPM sono sempre succulenti e così Fabian Rabensteiner, l’alfiere della Focus, in vista del GPM di San Lugano allungava sui compagni di fuga e replicava anche al traguardo volante di Castello. Poi sul Muro della Pala – la celebre cronoscalata inserita nel tracciato di gara - i quattro di testa si ritrovavano assieme, ma a staccare il miglior tempo è stato Arias Cuervo davanti ad Amaya Chia e Ragnoli. Il finale è già stato anticipato, con il successo di Rabensteiner su Mensi, Casagrande, Paulissen e Bettelli, ma dietro ci sono ancora nomi come Amaya Chia, Deho, Lombardi, Schweiggl, Schmid, Pallhuber, Righettini arrivato con un braccio sanguinante, Dal Grande, Rincon e Ronchi.
La gara femminile inizialmente vedeva Elena Gaddoni (FRM) scappare via veloce ed era lei a sprintare tra le donne al traguardo volante di Pinzano. Poi man mano che la salita si faceva più ruvida, Anna Ferrari ha annullato il gap e nella seconda galleria ha messo la freccia e superato la romagnola. Intanto dietro si mettevano in luce anche le russe della squadra di Paolo Rosola, con la Anoshina in terza posizione.
La Ferrari allungava poi fino a guadagnare due minuti, prima al GPM di San Lugano, prima anche al TV di Castello, ma la cronoscalata lanciava la Gaddoni che in discesa metteva le ali e pure l’ipoteca sulla vittoria. Ed è stata lei a chiudere per prima con 1h44’37” ad oltre 1’30” dalla vicentina. Podio completato dalla russa Anoshina seguita da Fumagalli e Paolazzi, con la leader di Trentino MTB Lorena Zocca sesta, leggermente staccata.
Spazio anche alla gara di e-bike, le bici elettriche, vinta da Eugenio Soppelsa. Ultimo, ma meritevole di un cenno, l’assessore provinciale Mauro Gilmozzi.
In chiusura il solito pasta party nel parco e poi le ricche premiazioni, anche se disturbate dalla pioggia che fortunatamente ha invece risparmiato la gara. Bravi i ragazzi della Polisportiva Molina con un’organizzazione di alto livello, come sempre.
In quanto a “Trentino MTB presented by crankbrothers” i leaders rimangono Ivan Degasperi (assoluta e M1), Lorena Zocca (donne), Thomas Forer (Open), Daniel Tassetti (Junior), Federico De Giuli (Elite Sport), Georgy Dmitriev (M2), Stefan Ludwig (M3), Michele Bazzanella (M4), Tarcisio Linardi (M5), Silvano Janes (M6). La prossima tappa del circuito sarà il 31 agosto con la Val di Sole Marathon.
Classifica maschile:
1 Rabensteiner Fabian Focus Xc Italy Team 01:27:58.65; 2 Mensi Daniele Gs Scott Racing Team 01:28:06.15; 3 Casagrande Francesco Asd Cicli Taddei 01:28:08.98; 4 Paulissen Roel Torpado Factory 01:29:14.71; 5 Bettelli Pierluigi Bi&Esse 01:30:44.74; 6 Chia Amaya Jaime Yesid Asd Battaglin Cicli 01:31:06.24; 7 Arias Cuervo Diego Alfonso Ktm Protek Torrevilla Mtb Asd 01:31:07.62; 8 Deho Marzio Gs Cicli Olympia 01:31:10.12; 9 Lombardi Omar Titici Lgl Pro Team 01:31:46.99; 10 Schweiggl Johannes Silmax X-Bionic Racing Team 01:31:54.91
Classifica femminile:
1 Gaddoni Elena Frm Factory Racing Team Asd 01:44:37.09; 2 Ferrari Anna Team Corratec-Keit 01:46:08.08; 3 Anoshina Eketerina Team Rusvelo 01:49:51.30; 4 Fumagalli Mara Ktm Protek Torrevilla Mtb Asd 01:50:05.51; 5 Paolazzi Claudia T.V.B. Unterthurner 01:52:00.93; 6 Zocca Lorena Sc Barbieri 01:54:30.45; 7 Kirilova Kristina Team Rusvelo 01:54:37.99; 8 Mandelli Chiara Asd Valcavallina Superbike 01:54:46.77; 9 Seneci Roberta Racing Rosola Bike 01:55:12.53; 10 Goretti Oriana S.S.Grosseto 01:56:29.67
Classifica bici elettriche:
1 Soppelsa Eugenio 01:27:20.89; 2 Vason Vanni 01:30:13.73; 3 Larger Marco 01:35:20.56; 4 Varesco Andrea 01:39:38.08; 5 Zorzi Giuseppe 01:41:14.82
Ufficio Stampa Newspower