La Lessinia Bike 2014 parla per metà con accento altoatesino e per metà con cadenza piemontese. Fabian Rabensteiner e Serena Calvetti oggi hanno vinto l’evento in fuoristrada a Sega di Ala, all’interno del Parco trentino dei Monti Lessini, chiudendo davanti a Vito Buono e Diego Alfonso Arias Cuervo, e Mara Fumagalli e Anna Ferrari rispettivamente.
Dopo le intense perturbazioni delle ultime giornate gli organizzatori della SC Ala hanno voluto ridurre il tracciato di gara originale di alcuni chilometri, questo per evitare situazioni pericolose per gli atleti, i quali comunque hanno avuto il loro “bel da fare” con una buona dose di fango lungo tutto l’itinerario.
Pronti via e il lungo serpentone di centinaia di concorrenti ha puntato le ruote verso il Passo Fittanze, dove sono uscite le prime indicazioni di classifica. Rabensteiner, Buono, Samuele Porro, Michele Casagrande e Omar Lombardi si sono messi a fare l’andatura e al passaggio successivo sul Monte Corno l’altoatesino era davanti, tallonato dai diretti rivali, con Arias Cuervo e il trentino Martino Fruet staccati non di molto. Superata metà gara il materano Buono ha preso il comando delle operazioni arrivando ad infliggere agli inseguitori anche mezzo minuto. Soprattutto in salita il biker della Bi&Esse è sembrato volare nonostante la gran quantità di fanghiglia attaccata sulle sue ruote e sul telaio della sua mtb. Sia Rabensteiner che Arias Cuervo tuttavia, ma anche Martino Fruet che alla fine ha chiuso in quarta piazza, non hanno mai mollato e dopo lo scollinamento in cima al Monte Castelberto a quota 1.760 metri è iniziato il Raben-show. L’altoatesino non ha praticamente toccato i freni lungo l’intera picchiata di ritorno al traguardo, ha affrontato il nuovo tratto in salita di malga Cornafessa con il coltello fra i denti e il sorpasso è venuto da sé. Sul traguardo Rabensteiner è transitato in impennata con 39” di vantaggio su Buono e 1’01” su Arias Cuervo.
Per quanto riguarda la Lessinia Bike in rosa, Serena Calvetti non si è fatta per nulla intimorire dalla pesantezza del terreno, tantomeno dal fatto di non aver mai corso prima questa gara. Dopo una quindicina di chilometri il suo vantaggio era già piuttosto consistente sulle inseguitrici e sui saliscendi trentini l’atleta di Domodossola non ha mai mostrato indecisioni, presentandosi in fondo con quasi 7’ di vantaggio sulla seconda e il sorriso per una vittoria oltremodo meritata. La battaglia per “l’argento” invece ha visto per decine di chilometri il dominio da parte della sei volte vincitrice della prova lessina Anna Ferrari, che però sulla discesa conclusiva ha dovuto cedere all’ultimo perentorio attacco da parte di Mara Fumagalli, la quale sul traguardo l’ha preceduta poi di oltre un minuto. Al quarto posto ha chiuso la russa Anoshina, mentre quinta è arrivata Lorena Zocca, che con il piazzamento odierno ha mantenuto la leadership assoluta del challenge “Trentino MTB presented by crankbrothers” insieme al trentino Ivan Degasperi. La Lessinia Bike era la quarta delle sette prove in calendario.
In centinaia oggi hanno preso parte alla Lessinia Bike, e nonostante il maltempo dei giorni scorsi e le variazioni dell’ultima ora al tracciato il team organizzatore della SC Ala è riuscito a mettere in sella una competizione che in molti hanno apprezzato per essere “off-road puro”, dove non esistono momenti di rilassamento o distrazione. Da veri bikers insomma, come tutti quelli in gara oggi sui Lessini trentini.
Info: www.lessiniabike.it
Ufficio Stampa Newspower