Non si sono ancora spenti gli echi del Primo Palio Circolo Sociale TRIESTE, riservato alle categorie juniores, che lo staff del Veloclub Sangiorgio Cicli Serino Sport Since 1975 si è ritrovato impegnato nella organizzazione del non meno impegnativo TROFEO LE SURTE.
Ad ospitare la manifestazione un piccolo, lindo ed operoso centro di poco più di mille anime, posto ai 450 metri sul livello del mare, San Martino Sannita, tre chilometri ad ovest di San Giorgio del Sannio.
In questo scenario, circondato da una fitta vegetazione si è disputata la settima prova di X CROSS che ha registrato ai nastri di partenza concorrenti provenienti dalla Campania, dal Lazio e dalla Basilicata per affrontare la prova valida anche per l’assegnazione delle maglie di Campione Provinciale.
La gara è stata patrocinata dall’Amministrazione Comunale di San Martino Sannita e dalla Pro Loco Le Surte con lo scopo di valorizzare un territorio ancora poco conosciuto, ma che non ha niente da invidiare a tanti altri per la bellezza del paesaggio. Le Surte rappresentano un parco naturale con una folta vegetazione che ricopre gran parte della Collina Beneventana che si protende verso la vicina provincia di Avellino con “le Surte” irpine di Montefusco. Il parco è percorso da sentieri pedonali che si prestano egregiamente alla pratica dello sport della Mountain Bike e costituiscono un habitat naturale per tante varietà di animali, tanto che non è difficile imbattersi in qualche coppia di cinghiali con prole al seguito che a volte si spingono fino alle prime case del centro abitato, poste ai margini della boscaglia.
La gara è stata patrocinata dall’Amministrazione Comunale di San Martino Sannita e dalla Pro Loco Le Surte con lo scopo di valorizzare un territorio ancora poco conosciuto, ma che non ha niente da invidiare a tanti altri per la bellezza del paesaggio. Le Surte rappresentano un parco naturale con una folta vegetazione che ricopre gran parte della Collina Beneventana che si protende verso la vicina provincia di Avellino con “le Surte” irpine di Montefusco. Il parco è percorso da sentieri pedonali che si prestano egregiamente alla pratica dello sport della Mountain Bike e costituiscono un habitat naturale per tante varietà di animali, tanto che non è difficile imbattersi in qualche coppia di cinghiali con prole al seguito che a volte si spingono fino alle prime case del centro abitato, poste ai margini della boscaglia.
I Partecipanti hanno così potuto ammirare angoli sconosciuti di questo lembo di Sannio, che conserva ancora gelosamente una natura incontaminata trovando, oltre alla proverbiale ospitalità, tutta una serie di servizi relativi all’organizzazione: dal Coffee Courtesy ad un corposo pacco gara; dal dispensatore di birra fresca ai vari punti di rifornimento lungo il tracciato; dall’assistenza sanitaria ad un servizio fotografico estemporaneo dove ogni concorrente ha potuto ritirare la foto da protagonista della sua fase di gara. Gli organizzatori hanno pensato proprio a tutto, d'altronde il Veloclub Sangiorgio non è nuovo e non ci sorprende per la continua ricerca della perfezione organizzatrice.
La gara si è svolta con partenza ed arrivo in Via Michele Servodidio ed ha affrontato subito il primo tratto di salita di due chilometri appositamente previsto dagli organizzatori per spalmare i settanta concorrenti sul percorso. Dopo la prima asperità che portava la corsa sulla collina di Lentace, i concorrenti, già distanziati l’uno dall’altro, piombavano in senso inverso alla partenza sotto lo striscione rosso concludendo così il primo giro breve di circa quattro chilometri. A transitare per primo era il sannita Luigi Ferrara, che mostrava senza alcun indugio le intenzioni per un successo casalingo. A seguire c’erano tutti gli altri che si catapultavano sul tracciato dei successivi quattro giri grandi del percorso disegnato magistralmente da Massimo Serino e Marco Voli, due specialisti appartenenti alla sezione MTB della società sportiva sangiorgese.
Il percorso si alternava tra una fitta vegetazione e radure attraversando torrenti con ponti artificiali per poi inerpicarsi suggestivamente verso le case arroccate ai margini del centro abitato di San Martino.
Nel corso del secondo giro, peccato che a Ferrara, in un tratto di ripida discesa, saltava sorprendentemente la sella, tranciata inesorabilmente di netto a causa, forse, di un colpo maldestro dello stesso guidatore. Così la corsa perdeva uno dei suoi seri candidati alla vittoria finale. Ma lo spettacolo era comunque assicurato da questi autentici funamboli della mountain bike.
La giornata, pur caratterizzata dal primo vero caldo di questa estate è trascorsa senza ulteriori emozioni se non quelle della consegna delle maglie giallo rosse di Campione provinciale. Ed èd è qui che il Veloclub Sangiorgio Cicli Serino Sport Since 1975 ha fatto la parte del leone aggiudicandosi la metà delle sei maglie in palio..
Il carosello durava poco meno di novanta minuti pedalati su sentieri interamente sterrati. A tagliare per primo il traguardo, quasi a voler smentire il famoso proverbio “nemo profeta in patria” era il sannita Antonino TERRANOVA della società New Valley di San Salvatore Telesino del dinamico presidente Luigi Cofrancesco. Al secondo posto si piazzava Paolo RUSSO del Cycling Sport di Nola mentre la terza piazza era appannaggio del laziale Ferdinando NOVELLA di Tuttobici Romano. La prima donna classificata risultava Rossella DIEZZO della Tronchese Cycling mentre Emanuele FIDANZIO del Recycling Bernalda (Matera) risultava il primo degli Juniores.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Ferdinando NOVELLA: “Gara molto bella e bene organizzata come se ne vedono poche in giro. La segnaletica è risultata molto efficiente su un percorso da me ritenuto piuttosto tecnico. Peccato che si è venuto a creare il problema alle docce che ci ha impedito di rinfrescarci al termine della gara”.
Simone PELUSO della Mountain Bike Caserta: "Percorso tecnico piuttosto duro, ma sostanzialmente ben tracciato per una gara ottimamente organizzata".
Roberto CLEMENTE della Foder Bike di Cervinara: "Come al solito gara ben organizzata. Veniamo qui sempre molto volentieri anche perché possiamo contare sulla eccellente ospitalità".
Giovanni LUCARIELLO, presidente della Pro Loco Le Surte: "Questa seconda esperienza non fa che rafforzare i vincoli di amicizia tra le nostre due società e promette bene per proiettarci verso la prossima edizione".
Angelo CIAMPI, Sindaco di S.Martino Sannita: "E’ certamente interessante constatare come due associazioni, nate con scopi diversi, si ritrovino ad unire le proprie sinergie per raggiungere uno scopo comune: lo sviluppo del territorio e quello dello sport del ciclismo".
ORDINE D’ARRIVO per CATEGORIE:
Cat. ELMT: 1° Baldassarre DURAZZO- Giuseppe Bike;
2° Michele MAURIELLO- Foder Bike;
3° Simone BILOTTI, Monti Picentini.
Cat. MJ 1° 1° Gabriele ZUZOLO- Veloclub Sangiorgio
2° Ciro DONNARUMMA- Giuseppe Bike
Cat. M1 1° Marco VOLI- Veloclub Sangiorgio
2° Vincenzo DEL REGNO- Bike & Sport
3° Antonio VIOLA- Sprinter Bike
Cat. M2 1° Salvatore DELLA PIETRA- Ciclo Bike Team
2° Luigi VANACORE- Giuseppe Bike
3° Antonio CIPRO- GS Esercito
Cat. M3 1° Antonio CEPARANO- Cycling Sport Nola
2° Antonio MATRISCIANO- Cycling Sport Nola
3° Antonio BARDELLINO- Sinuessa- Mondragone
Cat. M4 1° Vittorio PALLINO- Bike e Sport Team
2° Roberto CILLO- Veloclub Sangiorgio
3° Giuseppe CASCONE- Team Giuseppe Bike
Cat. M5 1° Mario BOSCO- Ciclistica Sannita
2° Patrizio ROCCO-Stabia Bike
Cat. MO 1° Ferdinando PANAGROSSO-Movicoast Sport
2° Luigi MINICOZZI- Foder Bike
La fase di premiazione si concludeva con la consegna delle maglie ai neo Campioni Provinciali:
Master Junior : Gabriele ZUZOLO, Veloclub Sangiorgio.
Master 1: Marco VOLI, Veloclub Sangiorgio
Master 2: Antonino TERRANOVA, New Valley
Master 4: Roberto CILLO, Veloclub Sangiorgio,
Master Over: Luigi MINICOZZI, Foder Bike
Elite Sport: Michele MAURIELLO, Foder Bike