Sab11232024

Aggiornamento:12:12:59

Rally di Romagna Mtb: comanda sempre il portoghese Vicente

E' il portoghese Ricardo Vicente il dominatore assoluto di questa quinta edizione del Rally di Romagna, che oggi a Riolo Terme ha celebrato la sua quarta tappa.

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A parte il prologo di mercoledì sera, vinto dal portacolori del Romagna Bike Grandi Eventi, il lughese Cristian Foschi, il lusitano ha dominato tutte e tre le frazioni, compresa quella di oggi conclusa, su un tracciato di 64,5 chilometri, con il tempo di 3 ore 29 minuti e 54 secondi, cinque minuti e mezzo davanti al belga Mario Farberbock (3.35'.27'') e al suo compagno di team Pedro Retto (3.37'01'').

L'epilogo della corsa non è mai stato in discussione. Vicente, che in questa rassegna ha dimostrato di essere una spanna sopra a tutti, ha imposto da subito un ritmo forsennato alla corsa e, malgrado un errore di percorso verso metà gara, è rientrato rapidamente nel gruppo, originando una brutale selezione. Soltanto Farberbock ha mantenuto il passo del lusitano, ma anche lui ha dovuto arrendersi e, a differenza delle prime tappe dove aveva contenuto il gap, oggi ha pagato dazio, giungendo sul traguardo con quasi sei minuti di ritardo.

Ai piedi del podio Paolo Paci (Asd Bici Adventure Team), Cristoph Seeber (Amateursportverein Team Green Valley), Jaf Vanhoof (Fuji Medista Mtb Team). Concludono la top-ten di giornata Gianmaria Renzi (Asd Polisportiva Bikefan), Pierpaolo Agnoletti (Ascd Valle del Conca) e Marco Cenedella (B.D.M. Team).

In campo femminile, successo nettissimo per la 43enne tedesca Ivonne Kraft. L'olimpionica di Atene che ha coperto il tracciato di oggi in 4 ore 15 minuti e 45 secondi. Al secondo posto, distanziata però di quasi mezzora, Piera Morando de La Bicicletteria Racing Team (4.46'.39'') e sul terzo gradino del podio la beniamina di casa Chiara Gastaldi del Romagna Bike Grandi Eventi, giunta sul traguardo col tempo di 4.50'05''.

Domani il gran finale della "cinque giorni" riolese con la prima edizione della Gran Fondo di 48 chilometri, che lambirà l’anello del Monte Mauro (la cima più alta del Parco) e la sua canonica del X secolo recentemente restaurata, passando ancora dentro la Cava del Gesso di Monte Tondo.

 

Ufficio Stampa Rallly di Romagna Network Communication