Domenica 19 maggio, con la Marathon dell’Appennino, la seconda tappa del Marathon Tour 2024 ha visto conferme e cambiamenti nella classifica del circuito federale, in attesa della terza tappa in Piemonte, a Sestriere (TO), il 7 luglio, con la Assietta Legend. Il colombiano Leonardo Paezconquista la leadership per la Elite maschile, mentre Mara Fumagalli e Lorenzo Trincheri sono i leader nelle Open femminile e Under 23.
La seconda tappa del Marathon Tour 2023 è andata in scena a Casella (GE), alla Marathon dell’Appennino, domenica 19 maggio, con una gara UCI Internazionale, che nel 2022 è stata protagonista assoluta con il Campionato Italiano marathon e che nel 2025 sarà sede del Campionato Europeo marathon.
La Marathon dell’Appennino è stata organizzata dall’Asd Genoa Bike, coordinata da Sandro Tuvo, uno degli organizzatori storici della mountain bike e presidente del comitato regionale ligure della Federazione Ciclistica Italiana. Il percorso Marathon prevedeva una distanza di 80 km per quasi 3.000m di dislivello positivo, a tratti molto tecnici, che hanno messo a dura prova gli atleti al via. Presente anche il commissario tecnico della mountain bike, Mirko Celestino. Purtroppo i fitti calendari e gli impegni imminenti, hanno fatto registrare qualche defezione tra i top bikers e gli amatori.
La gara si è svolta in un contesto naturalistico accattivante, nell’entroterra genovese, attraverso la Valle Scrivia, l’Alta Val Polcevera e la Val Lemme, con uno sviluppo di 80 chilometri e quasi 3.000 metri di dislivello. Il territorio comunale è situato sulla destra del torrente Scrivia, nell'alta valle omonima, e si estende in un'ampia piana ghiaiosa che degrada dolcemente verso il torrente, ai piedi del monte Maggio. Nella zona orientale del territorio comunale scorre l'ultimo tratto del torrente Brevenna, prima della confluenza nello Scrivia, che divide il capoluogo dalla frazione di Avosso. Le località principali toccate dalla gara sono state Orero, la Costa dei Fontanili, San Bartolomeo, Vallecalda, Castagnola, Acque Striate e il Passo della Bocchetta, località che hanno caratterizzato un percorso selettivo e tecnico, da vera montain bike.
Al via molti top team; lo Scott Racing Team di Mario Noris, con ben 4 atleti capitanati da Gioele De Cosmo, lo svizzero Andrin Beeli, Lorenzo Trincheri e Andrea Siffredi, il Soudal LeeCougan International Pro Team di Stefano Gonzi, con il colombiano due volte campione del mondo Leonardo Paez, la tedesca campionessa europea Adelheid Morath, Dario Cherchi, il KTM Alchemist Powered Brenta Brakes con Lorenzo Samparisi, Gianantonio Mazzola, il russo Anton Sintsov e Mara Fumagalli. Oltre ai già citati ai nastri di partenza altri nomi eccellenti come il russo Aleksei Medvedev (DMT Racing Team), Riccardo Chiarini (Cannondale ISB), Giuseppe Panariello (Berria Polimedical), Filippo Bertone (Bottecchia Factory Team), Costanza Fasolis e la ticinese Giulia Alberti (Mentecorpo Cicli Drigani), la polacca Michalina Ziolkowska (Samochody Uzytkowe MTB Team), Maria Cristina Nisi (Boscaro Racing Team), solo per citare i principali.
Dopo una prima fase di studio si é subito formato in testa un gruppo di 5 corridori con Giole De Cosmo e Andri Beeli (Scott Racing Team), i Soudal LeeCougan Leonardo Paez e Dario Cherchi. con loro Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist Powered Brenta Brakes). Cherchi e Samparisi riescono ad allungare, ma a pochi secondi controllavano Beeli, Paez e De Cosmo. Le carte si rimescolavano al passo della Crocetta, con l’attacco deciso di De Cosmo e Paez. I due procedevano con una ottima collaborazione fino al secondo passaggio al passo dei Giovi, dove era posizionata. Sulla quinta e ultima salita lunga era il colombiano Paez il piu’ brillante. Il biker 42 enne della Soudal LeeCougan faceva un forcing poderoso a cui il piemontese De Cosmo non riusciva a controbattere. Paez arrivava quindi in perfetta solitudine a Casella in 3h50m03s.
Alle sue spalle staccato di 2m11s giungeva un soddisfatto Gioele De Cosmo (Scott Racing Team). Terzo posto per il giovane biker locale, Dario Cherchi (Soudal LeeCougan) a 5m43s. Seguivano in quarta e quinta posizione rispettivamente il valtellinese Lorenzo Samparisi e lo svizzero Andrin Beeli.
La gara femminile vedeva invece il dominio della lecchese Mara Fumagalli (KTM Alchemist Powered Brenta Brakes). Per oltre metà gara la tedesca Morath l’ha tallonata da vicino, ma si è poi dovuta arrendere anche per le non perfette condizioni a causa di una infezione a un piede che la sta tormentando ormai da prima della Specialized Bike Marathon di Riva, che l’ha costretta a un ciclo di antibiotici. La progressione della Fumagalli consentiva alla biker italiana di tagliare il traguardo in 29aposizione assoluta, con l’ottimo tempo di 4h51m29s.
Alle sue spalle la della campionessa europea Elite, la tedesca Morath, staccata di 5’34” . Terza la svizzera del Canton Ticino Giulia Alberti (Mentecorpo Cicli Drigani) a 37’19”.
Le assenze per altri impegni di Sandra Mairhofer e Fabian Rabensteiner, hanno rimesso in discussione i leader assoluti. Nella terza prova, domenica 7 luglio alla 36a edizione della Asietta Legend, verranno rimesse in palio le maglie di leader del Marathon Tour, attualmente detenute da:
Open F Mara Fumagalli (KTM Alchemist Powered Brenta Brakes)
Elite M Leonardo Paez (Soudal LeeCougan International Pro Team)
Under 23 M Lorenzo Trincheri (Scott Racing Team)
ELMT Alberto Ghiddi (Team Todesco)
M1 Matteo Valsecchi (Lissone MTB)
M2 Andrea Zampedri (Lissone MTB)
M3 Giorgio Radaelli (Lissone MTB)
M4 Andrea Borgogno (Team Todesco)
M5 Gianfranco Monteleone (A.S.D. BIKE 1275)
M6 Alfonso Parodi (Team Bike O'clock)
M7/8 Sandro Bruschetti (Bici e Sport)
ELMW Elisabetta Caprari (Fiandres Love – Sportland)
MW Nicoletta Meli (Billy Team)
Al comando della Team Cup troviamo il Team Todesco, seguito da Lissone Mtb e Team Bike O'Clock. L’appuntamento con la terza tappa del Marathon Tour è per domenica 7 luglio con la 36a edizione della Asietta Legend, vi aspettiamo!
Credit photo: Aldo Zanardi
Press Office: AZ4Bike Service