Dopo il successo a La Thuile nella prova di UCI Junior Series e le prestazioni ai campionati europei di categoria ad Anadia, Elian Paccagnella mette la ciliegina sulla sua stagione laureandosi a Crespignaga di Maser campione italiano cross country tra gli juniores. Il bolzanino dello Junior Team Südtirol Asv, autore di una gara sontuosa tra le mille insidie del tracciato trevigiano, si è lasciato alle spalle di circa un minuto il primo anno Tommaso Bosio (Ciclistica Trevigliese) e Gabriel Borre (Ktm Protek Elettrosystem).
Protagonisti della prova tricolore anche Matteo Ceschin, quarto nonostante una foratura al primo giro, e Diego Milan, quinto e costretto nel finale ad alzare bandiera bianca nella lotta per la medaglia di bronzo a causa dello stallonamento della ruota posteriore.
Sarà presumibilmente tra questi cinque atleti che il ct Mirko Celestino sceglierà gli azzurri da portare al Mondiale.
“Ma per ora mi godo questo primo titolo italiano nelle categorie agonistiche”, afferma Elian Paccagnella, fresco campione italiano. “La gara è stata durissima e nel bosco c’erano tratti che mi hanno messo alla frusta; ho preferito anche scendere e fare qualche settore a piedi, perché tecnicamente ero al limite”.
(foto Michele Mondini)
ORDINE D'ARRIVO
1. Elian Paccagnella (Junior Team Südtirol) in 1h05’28”
2. Tommaso Bosio (Ciclistica Trevigliese) a 1’12”
3. Gabriel Borre (Ktm Protek) a 2’09”
4. Matteo Ceschin (Lee Cougan Mtb) a 2’18”
5. Diego Milan (Rock Bike Team) a 3’44”
6. Alex Pelucchini (Superbike Bravi Platforms) a 3’59”
7. Riccardo Benzi (After Skull) a 4’15”
8. Simone Magnani (Pedale Fidentino) a 4’25”
9. Luca Fregata (Four Es Racing) a 5’03”
10. Giulio Peruzzo (Loris Bike) a 7’15”
Sono l’elite valdostana Martina Berta (Santa Cruz – RockShox Pro Team), l’under 23 bergamasca Sara Cortinovis (Santa Cruz – RockShox Pro Team) e la junior di Leffe (BG) Elisa Lanfranchi (Ktm Protek Elettrosystem) le nuove campionesse italiane di mtb. Le tre atlete sono state incoronate al termine di prove a eliminazione su un tracciato come quello di Maser, reso incredibilmente tecnico dalla pioggia non solo caduta nella notte ma anche nel corso dell’ultimo giro delle elite, con un temporale che ha reso ancora più stoica la prova organizzata dal Mountain Bike Club Gaernem
Tre le elite, Martina Berta ha fatto subito il vuoto lasciando alla ottima Greta Seiwald, a Giada Specia e all’eterna Eva Lechner la lotta per le altre due posizioni sul podio. Argento preso con autorità da Seiwald, che torna sul podio del cross country olimpico lasciandosi alle spalle i momenti difficili delle scorse stagioni; medaglia d’argento per la bellunese Specia, con Eva Lechner in rimonta ma costretta ad accontentarsi della medaglia di legno.
Pronostici confermati anche tra le Under 23, con Sara Cortinovis, classe 2003, che conquista il secondo titolo italiano in carriera dopo quello di Bielmonte 2021 (quando era una junior). La bergamasca ha gestito nel primo giro la tenace Nicole Pesse, che le si è incollata alla ruota, per poi andarsene e gestire la situazione nel finale. Finale che ha esaltato anche le qualità di Lucia Bramati (Trinx Factory Team), capace di emergere nella seconda parte di gara e chiudere seconda, sopravanzando la valdostana Pesse.
Ma le sorprese sono arrivate nelle prova delle donne junior. La campionessa europea Valentina Corvi, dopo un paio di scivolate e qualche problema meccanico, ha alzato bandiera bianca; ad approfittarne è stata la giovanissima Elisa Lanfranchi, che ha preso subito la testa non lasciandola fino al traguardo e celebrando così la prima maglia tricolore della carriera, lei che nel 2022 era stata vice campionessa europea di specialità. Alle sue spalle ha avuto problemi anche Giulia Rinaldoni, così la medaglia d’argento è finita al collo della varesina Giada Martinoli, che legittima così la convocazione ai recenti europei di Anadia. Terza piazza per Marika Celestino.
E' Luca Braidot a vestirsi di tricolore nel weekend dedicato ai Campionati Italiani XCO di Maser (TV). L'atleta del Santa Cruz FSA MTB pro Team, medaglia di bronzo al Mondiale di Les Gets e lo scorso anno secondo soltanto a Gerhard Kerschbaumer, quest'anno se l'è dovuta vedere con il fratello gemello Daniele, al via con l'intenzione di pareggiare il conto dei titoli tricole.
Al termine dei 5 giri dei 3,9 km di tracciato disegnato sulle pendici della collina di Crespignaga, è Luca ad avere la meglio: complice una foratura rimediata nel secondo giro dal fratello, corridore del GS Carabinieri, la corsa si è trasformata in una sfida a 2 tra Luca Braidot e Gioele Bertolini. Alla fine del quarto giro Luca mette il turbo, stacca l'avversario e conclude la gara in solitaria, con quasi un minuto di vantaggio su Bertolini. Terzo gradino del podio per Filippo Fontana.
Alla fine è l'outsider a vincere nella prova tricolore di Maser riservata agli Under 23: Emanuele Bocchio Vega. Il quinto titolo italiano di questa rassegna tricolore lo conquista il torinese del Rock Bike Team, tagliando per primo il traguardo con un vantaggio di 54 secondi sul lecchese Samuel Leone. Terzo gradino del podio per Simone Pederiva, staccato di di 52 secondi. Giornata no per il favorito di giornata Andreas Vittone, che nonostante abbia superato un pessimo 2022 e cominciato il 2023 con risultati importanti in ambito internazinale, oggi chiude solo in 11esima posizione.