Tra le fila della squadra Sidi troviamo i nomi di grandi campioni già affermati ma anche quelli di tanti giovani talenti. Non basta guardare al presente, è per questo che Sidi da sempre ripone grande attenzione e fiducia nei giovani, perché sono loro che rapprsentano il futuro del ciclismo.
Guardando alla stagione 2018 che sta volgendo al termine, parlando di giovani talenti è d’obbligo soffermarsi sul nome di Egan Bernal. Il corridore 21enne colombiano nei giorni scorsi ha fatto visita al quartier generale Sidi di Maser (Treviso), un’occasione importante per confrontarsi con i vertici dell’azienda e conoscersi meglio reciprocamente, ma anche per mettere a punto alcuni dettagli sulle calzature che Bernal utilizzerà nel 2019.
Talento cristallino quello di Egan Bernal. Dopo gli ottimi esordi nel ciclismo che conta nelle stagioni 2016 e 2017 in maglia Androni Giocattoli nel 2018 con il passaggio nello squadrone del Team Sky il govane scalatore colombiano ha fatto un ulteriore salto di qualità.
Per lui la prima affermazione stagionale è arrivata a febbraio con la vittoria del titolo nazionale crono. Subito dopo Bernal si è imposto sulle strade di casa della nuova corsa a tappe “Colombia Oro y Paz” battendo sul podio finale i più famosi connazionali Nairo Quintana e Rigoberto Uran.
A fine marzo alla Volta a Catalunya Bernal si è reso protagonista di un bellissimo testa a testa con Alejandro Valverde ma purtroppo è stato costretto al ritiro per i postumi di una caduta proprio nell’ultima tappa quando in classifica generale era posizionato al secondo posto e come milgiore dei giovani.
Al rientro alle corse ad aprile al Tour de Romandie, nella cronoscalata di Villars, per Bernal è arrivata la prima vittoria in una corsa World Tour; Bernal che poi ha chiuso al secondo posto la classifica generale della breve corsa a tappe elvetica, battuto da Primoz Roglic, conquistando la maglia di miglior giovane.
A maggio poi al Tour of California Egan Bernal ha vinto le due tappe con arrivo in salita conquistando la sua prima vittoria nella classifica fiale di una corsa World Tour. Bernal però in questa stagione non si è solo messo in evidenza per le vittorie ma anche e soprattutto per il lavoro magistrale svolto al Tour de France in appoggio dei capitani Geraint Thomas, vincitore della Grande Boucle 2018, e Chris Froome, terzo sul podio di Parigi. Nelle tre settimane del Tour molto spesso il giovane colombiano è stato fondamentale nei momenti cruciali della corsa. Su tutte le grandi salite è sempre stato lui l’ultimo uomo accanto ai suoi capitani svolgendo un lavoro determinante e soprattutto dimostrando qualità, maturità e un grande potenziale per il futuro.