Pistoia - Il secondo libro di Massimo Porciani, presidente regionale del Comitato italiano Paralimpico, relatore in numerosi convegni internazionali sull’handicap e lo sport, socio dell’Asd Avis Pistoia, nasce con l’intento di spalancare una finestra sulla disabilità sportiva ed è definito dai critici come un manuale corposo, analitico e ambizioso.
Presentato alla stampa il 22 gennaio, il libro è stato l’argomento centrale della riunione sociale dell’Asd Avis Pistoia, Team ciclistico non agonistico, che oltre ad essere promotore di messaggi di carattere sociale e organizzatore di eventi ciclistici benefici, non pone alcun limite ai propri iscritti, anzi “lo sport per la filosofia che unisce i soci del nostro Team è soprattutto qualità della vita, per noi quindi è un immenso piacere avere tra i propri tesserati anche atleti diversamente abili, tra i quali l’autore del libro che diffonde la cultura dello sport”, sottolinea Stefano Sichi, Presidente della ciclistica Asd Avis Pistoia, team che anche quest’anno sarà composto da praticanti di ciclismo su strada, mtb e hand-bike. “Ho sempre ritenuto che per diagnosticare il male fosse meglio essere medici, per questo, visto che le pubblicazioni sull’handicap, scritte da disabili sono assai rare e generalmente monotematiche, mi è sembrato utile annotare “dall’interno” alcuni aspetti della disabilità” scrive Porciani, partecipante a nove campionati del mondo e due paralimpiadi nell’introduzione del suo manuale pubblicato da Edizioni Terzo Millennio che offrirà le possibilità a tutti di conoscere e comprendere meglio l’universo sportivo degli atleti diversamente abili.
Edita Pucinskaite
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