Giovedì 12 maggio, in occasione della partenza del Giro d’Italia da Palmi (RC) si è tenuto il terzo Consiglio federale del 2022 della FCI. “Crediamo fermamente in questa modalità ‘itinerante’ del Consiglio – ha detto il presidente Dagnoni -, che ci permette di portare la vicinanza della Federazione ai territori, raccogliendo suggerimenti e idee. Un contatto che rafforza il legame con le varie realtà. L’entusiasmo con il quale ci ha accolto il Comune di Palmi, che ringraziamo per la squisita ospitalità, dimostra che questa è una scelta apprezzata e corretta.”
“La concomitanza della partenza del Giro e dello svolgimento del Consiglio federale della FCI – ha detto il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio – accende i riflettori sulla nostra città e sugli sforzi che questa amministrazione, fin dal primo mandato, sta profondendo per lo sviluppo dello sport e del ciclismo. La Calabria ha un grande potenziale e il ciclismo può aiutare a svilupparlo.”
Alla conferenza stampa, presso la sala consiliare del Comune, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del CONI Calabria Maurizio Condipotero, il presidente del CIP regionale Antonello Scagliola, i Consiglieri federali e le massime autorità cittadine. Apprezzato il saluto che ha voluto inviare l’on. Dalila Nesci, Sottosegretaria di Stato per il Sud e la Coesione territoriale in occasione del quale ha offerto alla Federazione la massima collaborazione per la realizzazione di iniziative in grado di favorire lo sviluppo del ciclismo nel Sud. Dello stesso tenore i vari interventi che si sono succeduti. L'obiettivo comune è quello di lavorare alla realizzazione di impianti e spazi sicuri.
Entrando nel vivo dei lavori consiliari, il presidente Dagnoni ha dedicato un passaggio sulle recenti dimissioni del direttivo della Lega del Ciclismo “occasione per rilanciare l’azione di un organismo che in questi anni ha inciso poco su alcuni aspetti, penso per esempio alla questione diritti televisivi e qualità delle organizzazioni”.
Un'importante riflessione è stata dedicata alla proposta di abolire i vincoli regionali per le categorie esordienti, allievi e juniores. “Il nostro impegno – ha detto durante la discussione il presidente Dagnoni – è tutelare società, atleti e l’attività. Il vincolo regionale, che viene ad oggi affidato alla discrezione del presidente del CR, a mio avviso interviene sulla libera volontà delle società e degli stessi atleti e ha creato nel corso degli anni paradossi come quello che alcune società tesserano atleti stranieri perché non possono tesserare atleti extraregionali.”
Il Consiglio ha deliberato di abolire il vincolo per la categoria juniores mentre per quanto riguarda esordienti e allievi è stato previsto un tavolo di lavoro in cui saranno presenti tutti i presidenti dei comitati regionali.
Un ulteriore contributo allo svolgimento dell'attività sul territorio è arrivato con la decisione di rimodulare i rimborsi spese per i giudici di gara regionali, alla luce dei generali aumenti dei costi dei trasporti.
Antonio Ungaro
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