Non poteva la Toscana, terra di ciclismo per eccellenza, non disporre di un centro di preparazione atletica e di valutazioni sportive all’altezza delle esigenze di un contesto sempre più vasto di utenti che spazia dal mondo professionistico a quello amatoriale. Quest’ultimo, ormai da anni, in continua e costante crescita.

Il “Light Clinic Sport Service” di Lunata, frazione del comune di Capannori (LU) è un centro nato dalla volontà del suo massimo dirigente Mauro Marrucci, titolare della SIXTUS, azienda leader del mondo sportivo. Marrucci ha messo a disposizione tutta la propria conoscenza ed esperienza maturata in tanti anni di attività dedicata alla cura e al trattamento dei traumi da sport.

Una realtà importante non solo per il ciclismo ma per tutta una serie di discipline sportive, attraverso la quale sarà possibile pianificare le più opportune forme di preparazione, valutando attentamente tutte le varie componenti: dall’alimentazione, alla postura, sino alla possibilità di effettuare una serie di test attraverso i quali ottenere un’infinità di informazioni grazie alle quali sarà possibile gestire al meglio la salute e la forma fisica dell’atleta.

Domenica 27 novembre ci sarà la presentazione ufficiale del centro – ad oggi comunque, già operativo – agli Organi di Informazione. Con il Dr. Giovanni Bei in veste di responsabile sanitario, la struttura si avvale anche della consulenza del Dr. Carlo Giammattei , medico del reparto di Medicina e Traumatologia dello Sport dell’Ospedale di Lucca, oltre che medico della Nazionale azzurra di ciclismo. Anche Michele Bartoli ha voluto aderire a un progetto così importante e ambizioso. Il grande cacciatore di classiche metterà a disposizione tutta l’esperienza maturata in tanti anni di carriera e di costante confronto ai vertici di una disciplina impegnativa quale il ciclismo, per svolgere un lavoro sinergetico nel quale nulla sarà affidato al caso. Tutta una serie di specialisti in relazione costante tra di loro, al fine di ottimizzare un lavoro che sarà seguito sin nei minimi particolari.

A cura di Roberto Sardelli