Sabato 23 maggio sarebbe stato il giorno del ritorno del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio. Il conto alla rovescia per la tappa a cronometro che avrebbe portato i ciclisti a pedalare nel cuore delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, era già partito. L’attesa era palpabile e gli appassionati erano pronti ad accalcarsi sulle rampe del Muro più celebre d’Italia. Poi, invece, è arrivata l’emergenza legata al Covid-19 e il Giro d’Italia è stato prima sospeso e quindi rinviato all’autunno.
Sabato 23 maggio non sarà però una giornata qualsiasi per Ca’ del Poggio. Alcuni dei ciclisti che sarebbero stati al via della tappa hanno deciso di ritrovarsi comunque in cima al Muro per trascorrere una serata insieme (ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19), coinvolgendo in questo momento conviviale anche i componenti del comitato organizzatore della tappa.
Nel giorno della Grande Festa Rosa, ceneranno così a Ca’ del Poggio Sacha Modolo, Andrea Vendrame e Davide Cimolai, oltre ad un grande ex come Franco Pellizotti. Insieme a loro, i sindaci di Conegliano, Fabio Chies, e Valdobbiadene, Luciano Fregonese, il presidente del comitato di tappa, Andrea Vidotti, e Fabio Gazzabin. Interverrà inoltre, un altro grande amico di Ca’ del Poggio, l’allenatore di calcio Gianni De Biasi.
In cima al Muro troveranno un menu esclusivo - preparato dallo chef Marco Stocco - all’insegna del rosa, oltre che della consueta ospitalità del ristorante & resort di San Pietro di Feletto. Il sold out è stato raggiunto in poche ore. Per Ca’ del Poggio, dopo il periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria, sarà anche il momento della ripresa ufficiale dell’attività. Mentre continuerà ad essere attivo il servizio per asporto. Si riparte da una grande serata in rosa, in attesa del Giro che verrà.
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