Il comitato regionale Marche della Federciclismo ha archiviato il 2019 nella consueta festa di fine anno che si è tenuta ad Ancona presso la sala convegni della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Il presidente regionale FCI Marche Lino Secchi e le più alte cariche istituzionali e sportive (con in testa il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’assessore alle pari opportunità della Regione Marche Manuela Bora, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco e il presidente regionale Coni Marche Fabio Luna) hanno applaudito atleti, tecnici, società e dirigenti al culmine di un 2019 davvero straordinario sia in quantità che in qualità per risultati e organizzazione dei grandi eventi del ciclismo (il Giro d’Italia, la Tirreno-Adriatico, il Giro delle Marche in Rosa, il Giro d’Italia Ciclocross, il Gran Premio Capodarco, la Monte Urano Gold Race, la Due Giorni di Castelfidardo, il Gran Premio San Giuseppe, la Due Giorni Juniores di Offida, l’International Piceno Sprint Cup su pista e il Gran Prix Giovanile Centro Italia di mountain bike giovanile).
Una festa nel segno di Gino Bartali, in presenza della nipote Gioia alla quale è stata consegnata una targa per il “lodevole impegno nel divulgare il ricordo soprattutto tra i giovani delle grandissime imprese ciclistiche del nonno Gino e le altrettanti grandi e rischiose azioni finalizzate a salvare gli Ebrei che gli hanno assegnato il meritato riconoscimento di Giusto tra le Nazioni”. La stessa Gioia Bartali, residente a Montegranaro, ha cominciato un percorso che è rivolto soprattutto ai giovani e alle scuole in un momento dove un simbolo come Bartali può insegnare ancora tanto sia sul profilo storico che sportivo.
Il valore aggiunto della stagione appena trascorsa di tutto il movimento marchigiano è stato Gianmarco Garofoli (Team LVF) con la sua affermazione al campionato italiano juniores e il quinto posto al Mondiale in Gran Bretagna.
A livello professionistico in vetrina il talento di Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè) che ha fatto bella mostra di sé al Giro d’Italia indossando per alcuni giorni la maglia bianca di miglior giovane under 25, momento reso ancora più celebre nella tappa di Pesaro con il passaggio nella sua San Costanzo.
Sontuoso il 2019 di Alessio Agostinelli vice campione italiano in carica tra gli under 23 nella mountain bike cross country e sul podio di una tappa agli Internazionali d’Italia a La Thuile mentre su strada un 2019 sugli scudi per Alessandro Frangioni, Davide Leone, Emanuele Pizzo, Raffaele Radice, Andrea Di Renzo, Filippo Zana, Paolo Totò e Fabio Mazzucco in seno ai team Vpm Porto Sant’Elpidio-Monte Urano e Sangemini MG K Vis.
La pista ha consacrato Francesco Ceci (Piceno Cycling Team) sempre competitivo a carattere internazionale insieme a Michele Scartezzini (Sangemini MG K Vis) così come nel paraciclismo ad imporsi sulla scena nazionale ed internazionale sono stati Giorgio Farroni, Stefano Stacchiotti, Giancarlo Masini (Antrophos) e Claudia Cretti (Born to Win).
Passerella per i tanti giovanissimi, esordienti, allievi, juniores, under 23 ed élite con premiazione delle prime tre società in ogni categoria comprese quelle amatoriali.
Degne di nota le belle realtà del ciclismo femminile in ambito agonistico con il Team Di Federico (squadra della pluricampionessa strada e ciclocross Eleonora Ciabocco nonché maglia azzurra ai Giochi Europei Giovanili), la Born to Win, l’Osimo Stazione e il Club Corridonia che continuano la loro missione di allestire una squadra tutta al femminile per competere con le migliori realtà a livello nazionale. Un leggero tocco in rosa anche per il Pedale Rossoblu Picenum (Sara Albanesi miglior esordiente donna di primo anno nel Challenge Rosa), l’Alma Juventus Fano e nel fuoristrada anche la Superbike Bravi Platform Team (Angela Campanari e Nefelly Mangiaterra tra le migliori bikers a livello nazionale), il Velo Club Cicli Cingolani, la Bici Adventure Team, la Polisportiva Morrovallese e la Recanati Bike Team che hanno in organico alcune ragazze in promiscuità con i maschi.
Per Alice Pascucci, Nicolò Grini, Filippo Cingolani, Tommaso Cingolani e le rispettive società di appartenenza (Bici Adventure Team e Team Cingolani) la soddisfazione di aver conquistato il terzo posto come rappresentativa nella finale nazionale del Trofeo Coni a Crotone.
Per il settore amatoriale in evidenza Gianpaolo Busbani, Chiara Damiani, Monia Gallucci, Matteo Traini, Michela Gorini, Wladmiro D’Ascenzo, Valter Basili, Paolo Corradetti, Morris Sammassimo, Franco Abruzzetti, Gioia Chiodi e Lavinia Palazzo su strada e Lorenzo Cionna nel ciclocross tirando fuori il meglio nelle manifestazioni tricolori unitamente agli europei e ai mondiali in rappresentanza dei team Melania, Cicli Copparo, Studio Moda, Fausto Coppi Fermignano, Velo Club Cicli Cingolani e Asd Steel.
Per il raggiungimento dei 50 anni di onorata attività a favore del ciclismo italiano, con l’organizzazione di gare e la dedizione all’attività giovanile, la consegna di una targa celebrativa per il Club Corridonia, il Velo Club Montecassiano, l’Asd Monturanese, il Club Ciclistico Campocavallo e il Gruppo Sportivo Pianello ma anche per alcuni personaggi singoli del movimento regionale come Giancarlo Polidori, Adriano Spinozzi, Mario Tittarelli, Giovanni Ambrosini, Luciano Angelelli, Gaetano Gazzoli, Loris Ducci e Angelo Coccia ai quali sono state consegnate le benemerenze sportive.
Credit fotografico Lanfranco Passarini
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