Dalla continua e proficua sinergia tra il Settore Studi della Federazione Ciclistica Italiana, l'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani e la Lega Ciclismo Professionistico si è sviluppata l'organizzazione del tradizionale incontro formativo volto alla cultura della formazione in gara e fuori gara e dedicato agli atleti Professionisti, Donne Elite del settore strada e fuoristrada registrate in Team UCI e ai neo Professionisti.
La formazione nella memoria di uno dei massimi campioni dello sport italiano
Il momento di formazione e aggiornamento, obbligatorio e di cadenza biennale, in programma giovedì 14 e venerdì 15 novembre, quest'anno si svolgerà nelle terre di Fausto Coppi, tra Castellania e Novi Ligure, e rientra nell'ambito delle iniziative legate ai cento anni della nascita del Campionissimo.
Si tratta di un appuntamento che assume anche un significato simbolico, con gli atleti in attività che si ritroveranno in uno dei luoghi simbolo del ciclismo per rendere omaggio ad uno dei massimi campioni dello sport italiano. In questa ottica, il 14 novembre a Castellania la giornata dedicata ai giovani pronti a fare il salto nella massima categoria si concluderà con la visita alla casa di Fausto Coppi, accompagnati dal figlio Faustino. Il giorno successivo il programma prevede sessioni di formazione presso il Museo del Ciclismo di Novi Ligure.
"Dai luoghi di Fausto Coppi, la Federciclismo in collaborazione con ACCPI e Lega del Ciclismo Professionistico evidenzia un collegamento imprescindibile tra l'importante momento formativo degli atleti professionisti, neo professionisti e donne élite ed il campionissimo perché le sue gesta, che hanno fatto la storia del nostro ciclismo, possano continuare ad essere fonte di ispirazione" - commenta il presidente della FCI Renato Di Rocco.
"Dopo gli incontri formativi voluti dal Consiglio Federale in occasione dei Campionati Italiani Juniores a Città di Castello, Allievi ed Esordienti maschili e femminili a Chianciano Terme, la formazione prosegue nel segno della sicurezza e consapevolezza del ruolo dell'atleta" - commenta il vice presidente vicario con delega alla formazione Daniela Isetti.
"E' ora di dare il benvenuto ai neopro' nel nostro gruppo e di fare il punto della situazione con tutti i ciclisti e le cicliste della massima categoria sul loro e nostro lavoro. Come dico sempre, l'ACCPI è i suoi associati quindi il confronto è alla base di ogni azione per il bene della categoria" - commenta il presidente di ACCPI Cristian Salvato.
Le sessioni tra sicurezza, diritti e doveri del ciclista ed importanza della formazione
Nella giornata di giovedì 14 novembre l'inizio dei lavori per la sessione dedicata agli atleti neo Professionisti vede il saluto da parte del vice presidente vicario FCI con delega alla formazione Daniela Isetti, del presidente ACCPI Cristian Salvato, della vicepresidente Alessandra Cappellotto e del coordinatore per la sicurezza Marco Cavorso. La sessione avrà come focus le coperture assicurative e la contrattualistica professionale oltre all'analisi del sistema Wada a cura di Vanda Wallace-Jones, membro della CADF (Cycling Anti-Doping Foundation).
Il giorno successivo, rivolto anche ai Professionisti e Donne Elite, dopo i saluti da parte dei vertici FCI e ACCPI, sono attesi gli interventi del Commissario Tecnico Davide Cassani in merito ai "Programmi della Nazionale" e di Giovanni Bruno (Sky Sport) dedicato "all'Olimpiade 2020 e Milano-Cortina 2026, opportunità Italiana". Come di consueto, particolare attenzione sarà dedicata alla "Sicurezza e Perfomance nella guida della bicicletta" a cura del prof. Giorgio Guidetti oltre all'esposizione della relazione "La formazione del Settore Studi" a cura di Fabrizio Tacchino (Settore Studi FCI), e dei diritti e doveri del ciclista professionista.
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