La bici e la sua storia. Non solo: la bici nella storia. Ed ancora: la bici come mezzo che ci racconta epoche, vissuti ed evoluzioni tecnologiche e del costume del Nostro Paese. Con questa premessa la Federazione Ciclistica Italiana ha sottoscritto il protocollo d’intesa con R.S.C. (Registro Storico Cicli Asd), associazione sportiva dilettantistica presieduta da Silvio Antonucci.
Un accordo che per la Federciclismo è motivo di orgoglio: “Siamo orgogliosi di stringere un accordo di sinergia con la R.S.C. per rendere ufficiale, attraverso la catalogazione e registrazione, cimeli storici a due ruote che fanno parte della storia del ciclismo e di tutto il nostro territorio. Questo ci ricorda che la bici è, da sempre, uno straordinario mezzo declinabile in base alle necessità, non solo personali, ma anche storiche. Promuovere il ciclismo ed i suoi valori è tra le mission della Federciclismo e questo accordo risponde pienamente” – afferma il presidente Renato Di Rocco.
Il valore del Registro Storico Ufficiale
Il Registro Storico Ufficiale sarà redatto da R.S.C. attraverso la registrazione e catalogazione delle biciclette, di marchi Italiani, ed avrà come presupposto la conoscenza specifica e la ricerca empirica dell’Associazione stessa che si servirà, inoltre, della Commissione Tecnica formata da esperti valutatori.
Per la catalogazione saranno questi i principi fondamentali:
- marca della bicicletta (a titolo esemplificativo e non esaustivo),
- anno di fabbricazione (certo o ipotizzabile),
- caratteristiche tecniche e, dove è possibile, specifica del modello. Tutto con il supporto e collaborazione da parte della Federciclismo.
Il Link del Registro Storico Ufficiale a portata di tutti – Il Registro Storico Ufficiale, a capo di R.S.C., ha un valore inestimabile e deve essere a portata di tutti. Proprio per questo sarà messo a disposizione, una volta realizzato, sul sito www.federciclismo.it in un link apposito, e facilmente consultabile.
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