Due giorni che mettono al centro la passione per il mondo delle due ruote a pedali, declinata in tutte le sue forme e pensata a misura dei veri bike-lover: alla Fiera di Verona il 16 e 17 febbraio torna Cosmobike Show, nella nuova veste di festival della bici.
La manifestazione è stata presentata questa mattina in Fiera a Verona da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, e Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, insieme a Romano Artoni, vicepresidente di Veronafiere, Pier Bergonzi, vicedirettore della Gazzetta della Sport, Paolo Coin, project manager di Cosmobike Show, e Stefania Fochesato, responsabile fundrainsing della Fondazione Città della Speranza, in occasione della quale ha fatto giungere il suo messaggio il Sindaco di Verona Federico Sboarina.
La bicicletta per un fine settimana diventa quindi protagonista assoluta a Verona. Si parte da una panoramica completa dei modelli e delle anteprime della stagione 2019, abbigliamento, accessori e integratori, con 180 marchi presentati su due padiglioni. La fiera è ancora più interattiva grazie a un’intera area demo coperta dove i visitatori possono testare su pista con tanto di ostacoli e paraboliche le ultime novità in fatto di mountain e trial bike. Molta attenzione ai ciclisti di domani che nell’area Riders of the Future Bike Park possono provare in sicurezza il battesimo del sellino, a partire dai 18 mesi d’età e fino ai 5 anni.
A Cosmobike Show si conferma forte il focus sulle tematiche legate al futuro della mobilità sostenibile. Al primo posto ci sono le bici elettriche a cui la manifestazione riserva una premiere con le migliori e-bike in commercio e la distribuzione gratuita di un catalogo ed un manuale informativo realizzati in collaborazione con BiciLive.it.
In fiera, sul fronte delle vacanze in sella si possono trovare le offerte di agenzie di viaggi, alberghi e agriturismi specializzati. Torna inoltre per la quarta edizione l’Italian Green Road Award, gli Oscar Italiani del cicloturismo promossi dalla rivista online Viagginbici.com insieme a Cosmobike Show.
Tra le varie anime di Cosmobike Show c’è senza dubbio quella sportiva che vede quest’anno un grande progetto in partnership con La Gazzetta dello Sport per coinvolgere in talk show e convegni i campioni del ciclismo presente e passato, insieme ai team, agli esperti e ai professionisti delle diverse discipline. Alla grande tradizione italiana ed europea del ciclismo vintage e alle aziende che hanno fatto la storia della bicicletta nel mondo è invece dedicata l’area espositiva di Cosmobike Legend.
Ma la fiera è anche spettacolo per i visitatori: dalle esibizioni acrobatiche degli atleti di The Recless Bike Show, fino ai dj-set con apertura serale fino alle 20.
Il nuovo format di Cosmobike Show ha sviluppato ulteriormente il suo lato social: per tutto il weekend un panel selezionato di influencer ha il compito di raccontare la bicicletta in modo non convenzionale, attraverso sport, lifestyle, turismo e food. Per negozianti e rivenditori, poi, Cosmobike Show organizza dei seminari didattici per imparare a sfruttare al meglio Facebook e Instagram nel proprio business.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Verona, la rassegna poi entra nel vivo dell’evento Verona in Love – Dolcemente in Love, qui inteso come amore per la bici, grazie a tweet romantici e foto su Instagram che hanno la biciletta come leitmotiv.
Veronafiere, infine, consapevole che lo sport è da sempre portatore di un messaggio di rispetto e solidarietà ha scelto di sostenere attraverso Cosmobike Show la Fondazione Città della Speranza, per favorire la ricerca scientifica sulle malattie pediatriche e onco-ematologiche.
Maggiori informazioni su www.cosmobikeshow.com
DICHIARAZIONI:
Federico Sboarina, sindaco della città di Verona: «Cosmobike Show, nella sua nuova veste di festival, ha un forte impatto sociale nel promuovere una serie di comportamenti virtuosi legati all’utilizzo della bicicletta e va nella direzione di quanto l’amministrazione comunale è già impegnata a realizzare sul fronte della mobilità urbana sostenibile. Verona è un territorio da sempre sensibile, appassionato e attento al mondo delle due ruote a pedali è l’arrivo della tappa finale del Giro d’Italia sarà quest’anno un ulteriore occasione per ribadirlo».
Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «Cosmobike Show rappresenta l’ultima iniziativa made in Veronafiere per il settore “passion driven”. Partiamo da una solida esperienza nella realizzazione di eventi-spettacolo coinvolgenti e dinamici ed altri eventi consumer, come ad esempio Fieracavalli, Motor Bike Expo, Model Expo Italy e Vinitaly and the City. Il nuovo progetto, che per noi rappresenta una vera e propria start up, si propone con la logica dello show festival e sta riscuotendo il gradimento dei principali gruppi del settore: un ambito fieristico al quale il prossimo piano industriale dedica investimenti mirati e nuove iniziative in cantiere».
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere: «Veronafiere può definirsi a buon diritto capitale delle due ruote che trova anche una declinazione concreta in un semestre straordinario: Motorbike Expo, Cosmobike Show ed infine la tappa finale del Giro d’Italia che, non a caso, partirà da Veronafiere e terminerà nell’Arena di Verona, straordinario palcoscenico internazionale per questo sport. Siamo partiti nel progettare questa iniziativa, dall’ascolto delle esigenze del fruitore e dell’appassionato, di chi utilizza la bicicletta per la mobilità cittadina, per sport o per turismo o semplicemente per godere il tempo libero. Vuole essere una grande festa della bici, l’ouverture della stagione ciclistica insieme ai suoi protagonisti, capace di includere tutti gli aspetti della passione».
Pier Bergonzi, vicedirettore de La Gazzetta della Sport: «Abbiamo creduto in questo progetto dall’inizio. Verona e al centro di un mondo che respira ciclismo e, dove si parla di biciclette, la Gazzetta dello Sport c’è. Porteremo quindi dentro la fiera i contenuti, i personaggi e le aziende che hanno una storia da raccontare. Verona può veramente diventare la capitale della bici».
Paolo Coin, project manager di CosmoBike Show: «Cosmobike Show, quest’anno, segna un grande punto di svolta e una novità assoluta rispetto a quanto visto in precedenza nel panorama degli eventi legati al mondo della bici. Abbiamo creato un format pensato e costruito sul pubblico con l’obiettivo di appassionarlo e affascinarlo, con le due ruote a pedali comune denominatore di un’esperienza completa».
Stefania Fochesato, responsabile fundrainsing Città della Speranza: «L’obiettivo della nostra onlus dal 1994, è quello di migliorare l’assistenza e la ricerca scientifica in ambito pediatrico e oncoematologico. Ringraziamo quindi la Fiera di Verona per aver sposato la nostra mission: partecipare a Cosmobike Show per noi è come vincere un’importa tappa grazie ai valori di sensibilità che ci accomunano».
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