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Il Premio Rotonda di Badoere festeggia i 25 anni

 

 

I mitici Felice Gimondi e Sergio Bianchetto; il tecnico della Forti e Veloci di Trento, Claudio Caldonazzi; la benemerita Libertas Ceresetto Pratic Danieli di Martignacco (Udine) presieduta da Andrea Cecchini e il giornalista e scrittore Marco Pastonesi saranno i grandi protagonisti della 25^ edizione del Premio Rotonda di Badoere in programma sabato 17 novembre a Badoere di Morgano, in provincia di Treviso.

L'assegnazione dei prestigiosi riconoscimenti è stata stabilita nei giorni scorsi dalla Giuria del Premio, composta da tecnici e giornalisti, in occasione della riunione svoltasi all'Agriturismo "Casa Albaria" di via Frà Giocondo di Venegzzù del Montello. All'incontro, presieduto dal dinamico Sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla, sono intervenuti i componenti la Commissione formata dal Consigliere Federale, Bruno Battistella, dall'ex responsabile della Struttura Tecnica Regionale del Veneto, Ennio Benedet, dal Commissario di Gara Uci, Celeste Granziera, da i Presidenti della Federciclismo dell'Alto Adige/SudTirol, Antonio Lazzarotto e del Veneto, Igino Michieletto, dall'ex Sindaco di Morgano, Giuliano Pavanetto, dal responsabile della Struttura Tecnica del Veneto, Mario Penariol, dal Presidente dell'Uct Montebelluna, Giovanni Zanatta e da Mario Guerretta e Francesco Coppola, per la stampa.

Quella del 2018 per il Premio Rotonda di Badoere sarà un'edizione del tutto speciale rispetto alle precedenti perché si appresta a festeggiare i primi 25 anni di vita. "Compatibilmente con le risorse disponibili e per ripercorrere i fasti del passato - ha sottolineato Daniele Rostirolla dopo aver rivolto il benvenuto ai componenti la Commissione - è nostra intenzione ripercorrere la storia che ha caratterizzato il Premio Rotonda di Badoere in tutti questi anni grazie all'archivio che ci ha lasciato il nostro grande amico Roberto Voltan. Quella del 25° sarà una tappa fondamentale che desideriamo onorare con dovizia e il nostro impegno al riguardo è al massimo".

Subito dopo sono state avanzate e vagliate le varie proposte dei componenti la Commissione e si è deciso quindi che Felice Gimondi riceverà il Premio Nazionale Rotonda di Badoere; Sergio Bianchetto quello dedicato ad "Una vita per lo sport"; Claudio Caldonazzo, della Forti e Veloci di Trento, il Premio destinato ai Direttori Sportivi del Triveneto; alla Libertas Ceresetto il Premio Organizzazione Sportiva dedicato alla Memoria di Roberto Voltan e al giornalista e scrittore Marco Pastonesi quello per il Giornalismo Sportivo in ricordo del giornalista ed ex Consigliere della Federazione Ciclistica italiana, Adriano Morelli.

La cerimonia si svolgerà nella mattinata di sabato 17 novembre nella sede in Piazza di Badoere.

Come è noto il Premio Rotonda di Badoere, nato nel lontano 1991 grazie ad un gruppo di amici residenti nei Comuni di Morgano e di Montebelluna particolarmente legato allo sport del pedale, fu ripreso dopo quattro anni di assenza, a causa della prematura scomparsa del compianto Roberto Voltan, suo irriducibile sostenitore, nel 2016.

I premi dell'edizione 2017 furono assegnati al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile Strada e Pista, Edoardo Salvoldi; al tecnico friulano della pista Silven Perusini; al giornalista e scrittore, Giacinto Bevilacqua e al team trentino Veloce Club di Borgo Valsugana.

Il riconoscimento da sempre intende gratificare quanti hanno dato lustro al ciclismo e sono impegnati per la sua promozione. Lo sesso logo del premio riporta l'immagine di un direttore sportivo mentre accompagna il proprio atleta in gara e dispensa gli ultimi consigli.

Francesco Coppola - FCI Veneto