Ven12272024

Aggiornamento:07:04:08

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Il Giorno della Scorta: al comitato regionale FCI Marche il Premio Sicurezza



A Bologna, presso il Palazzo delle Federazioni, si è svolta la 26esima edizione de Il Giorno della Scorta organizzato dal GS Progetti Scorta appuntamento nazionale dedicato alla sicurezza del ciclismo su strada, patrocinato dalla Federazione Ciclistica Italiana.

Il comitato regionale FCI Marche era rappresentato dal presiedente Lino Secchi (insieme ai consiglieri regionali Marco Marinuk e Fabio Francolini) che ha ritirato il "Premio Sicurezza".

Alla presenza di Davide Cassani (commissario tecnico della nazionale italiana), Raffaele Babini (direttore di corsa delle gare Rcs Sport e componente della commissione nazionale dei direttori di corsa e della sicurezza per conto della Federciclismo) e Silvio Martinello (voce tecnica del ciclismo per conto di Rai Sport), il prestigioso riconoscimento è dovuto all'organizzazione del Bike Day Marche in tema di sicurezza stradale, evento organizzato grazie alla preziosa collaborazione di Gianluca Garofoli e Gianluca Catalani radunando ad inizio stagione le società giovanili e i dirigenti per dare loro le cognizioni indispensabili per tutelarsi in corsa, in allenamento per far stare tranquille le famiglie e i direttori sportivi.


Il Bike Day Marche è stato un appuntamento inedito per quattro ragioni: la partecipazione per i corridori è obbligatoria; si parla di sicurezza stradale a 360°; i docenti sono gli stessi genitori degli atleti che per lavoro trattano il Codice della Strada (coadiuvati da direttori e giudici di gara per gli aspetti prettamente agonistici); nessuno prende un euro di rimborso e tutto è fatto volontariamente.

Per la sicurezza delle gare ciclistiche, le leggi ed i regolamenti sono essenziali, ma poi la differenza la fanno gli esempi concreti. Quelli che si mettono eticamente in campo nella consapevolezza che ciascuno di noi deve fare la propria parte per consolidare e migliorare un processo costruito fino ad oggi con il paziente lavoro di esperti, direttori di corsa, dirigenti sportivi e bravi organizzatori.

Un motivo di vanto e di orgoglio per il comitato regionale marchigiano questo riconoscimento come ottimo esempio di valorizzare nel miglior modo la figura dell’atleta sia sul piano tecnico che sportivo.