Verrà rivisitata e focalizzata l’intera stagione, resa proficua dai 1500 tesserati, espressione della cinquantina di società, capaci di dare degna continuità alla solida tradizione del ciclismo popolare dai grandi numeri (da quelli cicloturistici a quelli granfondistici).
Domenica 20 novembre, alle 10, Acsi Pesaro Urbino in Meeting, per la gestione ed il coordinamento del presidente Dante Gregorini. L’appuntamento è di nuovo fissato al ristorante L’Alberone, nella campagna di Cartoceto.
Ad affiancare Gregorini saranno i colleghi dirigenti Luciano Uguccioni (vicepresidente) e Luigi Piccini (segretario) insieme ai consiglieri Claudio Romani, Stefano Tarini, Brunella Tedeschi, Franco Tizzi, Alessandro Palazzi.
Si aprirà con il rito del raduno, cui faranno seguito la relazione morale, la relazione finanziaria ed il propositivo dibattito, con l’obiettivo di ripercorrere l’intenso tragitto organizzativo, promozionale ed agonistico degli ultimi 12 mesi.
Particolarmente ricca la tappa della premiazione e della consegna dei riconoscimenti ai campioni e alle campionesse (nazionali e regionali), ai leader delle composite challenge, ai personaggi ed alle personalità.
In passerella: i big dell’agonismo su strada, della mountain bike, dei raduni cicloturistici, del cronometro, della cronoscalata, del ciclocross.
In mostra: i titoli acquisiti e le maglie indossate.
Traguardo tagliato con l’immancabile Convivio dell’Acsi.
Sono attesi i massimi rappresentanti dell’Associazione Centri Sportivi Italiani (il presidente Emiliano Borgna qui è di casa), gli amministratori regionali e provinciali (in testa ai quali Gino Traversini), gli alfieri del Coni (in primis Alberto Paccapelo), le ‘vecchie e giovani glorie’ (dall’ex pluritricolore professionisti Enrico Paolini, sempre tecnico militante in ammiraglia, all’under azzurro Giovanni Carboni).
Saranno consegnati gli attestati del Gp AutoSelli (opere di Costantino Castorio) dai mecenati Andesino Carletti e Carlo Piersanti.
Si chiuderà il cerchio del Trofeo dell’Appennino – Gp Catria Nerone, circuito riservato agli scalatori di alto profilo, concepito e coordinato da Pietro Ciancamerla.
Prioritaria la dimensione della memoria, per il tributo agli amici scomparsi, in testa ai quali i padri fondatori e rifondatori.
Omaggio a Sandro Gelso, pedalatore appassionato, amico degli amici amatori ‘udacini’, promotore, operatore televisivo e memoria della ciclisticissima Cagli nonché dell’intero movimento provinciale pesarese-urbinate.
Umberto Martinelli
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