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Parata di campioni del ciclismo e non solo alla festa di Marco Benfatto

 

 

Festa grande dedicata al corridore professionista dell'Androni Giocattoli, Marco Benfatto, sabato sera nella gremitissima sala della Pro Loco di Sant'Eufemia di Borgoricco, in provincia di Padova. Centosessanta sostenitori hanno festeggiato la straordinaria stagione vissuta dal promettente professionista. La manifestazione, preparata dal Fan Club che porta il suo nome, è stata l'occasione per vedere sfilare tantissimi campioni, non soltanto del ciclismo. Tra loro l'ex iridato di Varese, Alessandro Ballan, il maratoneta Ruggero Pertile, reduce dalle recenti dalle Olimpiadi di Rio ma anche altri ciclisti prof come Marco Marcato (Lampre Merida), Alberto Cecchin, Gianluca Milani, Tiziano Dall'Antonia, Andrea Pasqualon, Giacomo Antonello e Andrei Nikita ma anche tanti giovani che si apprestano al salto di categoria.

La festa, condotta da Luciano Martellozzo, è stata inaugurata dalle proiezioni dei filmati che hanno visto Benfatto protagonista a partire dalle giovanili fino ai successi ottenuti tra i prof. ai recenti Tour of China 1 e 2 dove è stato il grande mattatore. A salire sul palco, per far conoscere meglio "il cinese" (come è stato definito da i suoi sostenitori), i dirigenti di tutte le società ciclistiche nelle quali ha militato che hanno preparato Benfatto a raggiungere l'ambito traguardo della categoria maggiore: ovvero Giuseppe Zecchn (Robegano) che è stato il primo a metterlo sulla bici, Orfeo Antonello (Postumia 73 Dino Liviero), Luciano Camillo e Gianni Faresin (Zalf Euromobil désirée Fior).

"Marco è un bravo ragazzo - ha tenuto a sottolineare Camillo, decano dei direttori sportivi che proprio in questi giorni ha deciso di scendere dall'ammiraglia - ed è un esempio per tutti i ragazzi che si avvicinano al nostro sport. Lui sa sempre quello che vuole e con grande volontà, sacrificio ed impegno riesce sempre ad ottenerlo". Benfatto, che era accompagnato da i genitori Luisa e Gianni, dalla sorella Valentina, dalla fidanzata Martina e dalla nipotina Giorgia (gli è stata consegnata la tessera numero 1 del Fan Club) ha confidato di avere diversi sogni nel cassetto e di voler puntare ai successi nella Milano-Sanremo e in una tappa al Giro d'Italia magari a quella del 2018 che si svolgerà vicino casa.

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere della Federciclismo del Veneto, Italo Bevilacqua e l'ex Lino Manente nonché Bruno Carraro, vice presidente del Gs Madonna del Ghisallo nonché il suo scopritore, Giovanni Pizzato. Da rilevare che Benfatto tra i Giovanissmi ha ottenuto 50 vittorie; tra gli Esordienti 30, tra gli Allievi 12, tra gli Junior 7, tra gli Elite e gli Under 30 e tra i prof 12. Lui è stato anche cinque volte campione italiano ed ha indossato la maglia azzurra in quattro occasioni. A chi gli ha chiesto quale è stata la vittoria più bella dela carriera Marco ha risposto: "Ce ne sono diverse ma quella ottenuta vicino casa, a Villanova, nel Gran Premio Elisa, mi è rimasta nel cuore perché avvenuta al cospetto della mia famiglia e dei tantissimi tifosi". Durante la serata, in occasione della pesca di beneficenza, sono stati raccolti da parte del Fan Club Marco Benfatto i fondi da destinare all'Associazione di volontariato Marina Romoli Onlus per la ricerca sulle cure da lesione del midollo spinale.
Fondatori del sodalizio sono stati Massimo Marin, Andrea Peruzzo, Mario Muffato, Martina e Luciano Martellozzo, Luisa, Gianni e Valentina Benfatto,

Francesco Coppola - FCI Veneto