È stata festa vera a Rieti con il Giro d’Italia in occasione del passaggio della settima tappa da Sulmona a Foligno. Bambini e persone di tutte le età si sono radunate a Piazza Enrico Berlinguer (fronte Stazione) per lasciarsi trasportare dalla musica e dallo spettacolo che la Carovana Pubblicitaria ha offerto con gli oltre cinquanta mezzi colorati e variopinti che sono transitati in città per anticipare la corsa.
La pioggia non ha impedito al pubblico festante di essere partecipe allo show e alla consegna dei gadget dello staff della Carovana che ha fatto da prologo al momento tanto attesa della giornata: il passaggio della corsa con la fuga dei sei corridori (compreso l’unico italiano Giulio Ciccone della Bardiani CSF) e il gruppo Maglia Rosa di Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) in un grande tripudio di folla e con un tifo speciale verso i corridori laziali Stefano Pirazzi (Bardiani CSF), Valerio Agnoli (Team Astana) e Valerio Conti (Lampre-Merida).
Degna di nota l’esibizione di bike trial del promettente reatino della specialità Diego Crescenzi. Il merito di aver portato la carovana pubblicitaria e il passaggio cittadino a Rieti a fianco le mura va ascritto di un comitato promotore ad hoc che ha fatto capo all’amministrazione comunale di Rieti che ha visto la presenza del sindaco Simone Petrangeli e degli assessori Vincenzo Di Fazio e Alessandro Mezzetti, di concerto con Rieti Riding Sport Club, già in prima linea per riportare la Tirreno-Adriatico ed anche il Giro d’Italia come sede di tappa.
Tanti applausi al momento della consegna del Lupo Wolfie, la mascotte ufficiale del Giro d’Italia, al fine di sancire un simbolico “gemellaggio” tra il comune di Rieti e la direzione della carovana pubblicitaria.
“La sosta della carovana pubblicitaria e il passaggio della Corsa Rosa hanno messo ancora più in risalto la grande passione che il pubblico reatino ha verso il ciclismo – ha sottolineato con estrema soddisfazione Paolo Ferri a nome di tutto il Rieti Riding Sport Club -. La cittadinanza ha risposto con una grande carica emotiva e dobbiamo ringraziare Bernardo Aste, Micheal Massa e la direzione operativa del Giro d’Italia con Mauro Vegni e Stefano Allocchio per la grande considerazione che hanno verso la nostra città con il ciclismo ”.
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