Si è svolta lo scorso fine settimana, a Macerata presso l’accogliente sala congressi del Domus San Giuliano, l’ormai tradizionale festa del ciclismo marchigiano. L’appuntamento ormai da diverse anni scandisce il passaggio di testimone tra la stagione trascorsa e quella ventura ormai alle porte. Come consuetudine sono state tantissimi gli appassionati che hanno accolto l’invito, è stata una serata piacevole ed informale come è nella natura del popolo delle due ruote. A dirigere la serata è stato l’esperto giornalista romagnolo Ivan Cecchini, mentre a fare gli onori di casa è stato l’Assessore allo sport della provincia di Macerata, Alferio Canesin. Particolare attenzione è stata rivolta poi alle parole del presidente regionale Lino Secchi.Portato il saluto del comitato regionale a tutti i convenuti, ha poi esposto in maniera completa ed approfondita la consueta relazione annuale. Dalle parole del massimo esponente del ciclismo marchigiano è emerso l’importante lavoro svolto da tutto il Consiglio Regionale Marche FCI, un sentito ringraziamento è stato poi rivolto alle società che nelle varie categorie e nelle diverse discipline hanno fatto attività tesserando i corridori, agli organizzatori di gare internazionali, nazionali e regionali. E’ innegabile di come quello marchigiano sia un movimento sano, le note più liete arrivano senza dubbio da discipline che per troppi anni sono finite nel dimenticatoio e nelle quali la federazione ha avuto la forza di credere. Il ciclocross, con l’introduzione del circuito dell’Adriatico Cross Tour ha riportato sui campi gare tanti giovani atleti, la vittoria del titolo tricolore di Gabriele Torcianti è l’emblema della forza del lavoro. Tante soddisfazioni sono arrivate ancora da un’altra disciplina emergente come quella del Downhill, senza dimenticare l’attività su pista e quella della Mtb.
Tra le tante note liete anche qualche notizia non certo positiva, nel 2016 infatti qualche storica società non sarà ai nastri di partenza, con la speranza che si tratti soltanto di un arrivederci. Presente alla manifestazione anche il massimo esponente della F.C.I. Nazionale, Renato Di Rocco. L’impegno del Comitato Regionale Marche in questa stagione non si è limitato soltanto all’attività meramente sportiva, infatti, con la vicinanza concreta alla Lega del Filo d’Oro il binomio sport e solidarietà proiettano il ciclismo verso il sociale, esaltando appieno i veri valori dello sport.
Francesco Andreani, Addetto Stampa C.R. Marche
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