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A Campodarsego la festa del ciclismo veneto con Renato Di Rocco

 

 

Il ciclismo veneto, forza trainante di quello italiano, festeggerà sabato 28 novembre, i suoi piccoli e grandi campioni delle varie discipline, in occasione delle cerimonia di premiazione degli atleti e delle società che si sono rese protagoniste durante la stagione. La manifestazione si svolgerà, come avviene da alcuni anni, nel Centro Congressi Alta Forum di Via Caltana 5, a Campodarsego, in provincia di Padova, con inizio alle ore 15. Alla cerimonia, che sarà condotta dal Presidente Raffaele Carlesso e dai componenti il Comitato Veneto, parteciperanno il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, quello del Coni regionale, Gianfranco Bardelle, il sindaco di Campodarsego, Mirko Patron e le autorità del mondo dello sport e delle istituzioni. Il ciclismo veneto nel 2015 ha annoverato 465 società e 1.342 tesserati; mentre le gare organizzate sono state circa 700. Durante la Festa del Ciclismo Veneto, che rappresenta il momento gratificante per tutti coloro che hanno tenuto alti i colori della regione, in Italia e all'Estero, saranno premiati 150 atleti di tutte le categorie e oltre 100 giovanissimi. Per l'attesissimo evento Raffaele Carlesso ed il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (grande amico del ciclismo), hanno rivolto i loro saluti. Questo il saluto di Raffaele Carlesso: "Desidero porgere a tutti il benvenuto per i festeggiamenti dei nostri atleti, delle società e dei dirigenti che anche in questa stagione hanno dato lustro al Veneto in Italia e all'estero - ha detto il responsabile della Fci regionale - . Quella che ci apprestiamo a vivere è una giornata di festa che intende ringraziare quanti si sono prodigati e hanno fatto in modo affinché il nostro ciclismo continuasse ad essere il numero uno. E, come consuetudine, prima di porgere i ringraziamenti per tutto quello che è stato fatto in una stagione piuttosto travagliata principalmente sotto gli aspetti economici, desidero tracciare un sintetico bilancio di quello che i nostri atleti ci hanno regalato nel 2015. Anno che è stato accompagnato da tante soddisfazioni. Il mio ringraziamento va ad Elia Viviani che si è confermato campione europeo su pista e che nei giorni scorsi a Cali, in Colombia, nella prima prova di Coppa del Mondo, ha confermato il proprio valore regalando all'Italia, nell'Omnium Olimpico, l'unica medaglia e piazzarsi al terzo posto nel ranking mondiale". "A parlare come sempre, a fine stagione - ha proseguito Carlesso - sono i numeri ed io non posso non sottolineare che le medaglie conquistate a livello mondiale ed europeo sono state complessivamente sei: due di oro, tre d'argento ed una di bronzo. L'argento iridato è arrivato dai Campionati di ciclocross dalla 'solita' Lucia Pizzolotto, tra le Master 2. A regalarci quelle più pesanti a livello continentale sono state ancora le rappresentanti del gentil sesso: la Junior Sofia Bertizzolo, vincitrice dell'Inseguimento a Squadre che è riuscita anche a realizzare il nuovo il record del mondo e la Master-1 Chiara Selva che si è fregiata del titolo della specialità Marathon. I due argenti europei li hanno portati nel Veneto l'Elite Annaslisa Cucinotta, nell'Eliminazione su pista ed il Master-2 Marco De Polo nella specialità Marathon. Il bronzo è arrivato dallo Junior Carlo Alberto Giordani nell'Americana". "Tante e grandi sono state anche le soddisfazioni arrivate dai Campionati Italiani delle varie specialità e categorie - ha detto il Presidente - . Basterebbe considerare che sono state vinte ben 125 medaglie. Le maglie tricolori conquistate da i nostri atleti sono state 30 e a loro vanno aggiunti i 55 (e ci tengo a ripetere 55) argenti ed i 40 bronzi. Un brillante bilancio che getta le basi per un futuro luminoso. Grazie lo rivolgo ai trenta campioni italiani - Matteo Bolcato, Diego Cisamolo, Marco Fontana, Michael Minali, Filippo Zana, Simona Frapporti (solo lei ne ha portate a casa quattro), Matilde Giordani, Sofia Beggin (2), Sofia Bertizzolo, Gianluca Milani, Gianni Moscon, Luca Martignago, Fabio Vidotto, Simone Bevilacqua, Riccardo Cenghialta, Mattia Cristofaletti, Leonardo Marchiori, Luca Mozzato (2), Riccardo Verza, Alberto Zanoni, Aldo Mares, Chiara Selva, Michele Pittacolo ed Andrea Conti (2) - ma anche ai capaci tecnici, ai generosi dirigenti delle loro società e agli amici sponsor che li hanno messi nelle condizioni di potersi esprimere a tali livelli". "Come detto in precedenza - ha sottolineato Carlesso - è stata un'annata difficile della quale ne hanno risentito soprattutto le società che si dedicano al settore giovanile ma ora le nostre speranze sono confortate da i segnali positivi che stanno arrivando e lo dimostreranno i cento giovanissimi che riceveranno i premi. Grazie a tutte le società e a quelle che hanno organizzato le 700 gare nella nostra regione. Desidero ringraziare la Regione Veneto ed il suo Presidente Luca Zaia per la sensibilità evidenziata nei nostri confronti. Insieme a loro i collaboratori ed i componenti delle Commissioni: Struttura Tecnica, Metodologica, Giovanile, Cicloturistica-Amatoriale e Fuoristrada, ai tecnici dei vari settori, ai direttori di corsa, alle scorte tecniche e alle motostaffette". "Riconoscenza alle varie Strutture Regionali e ai Commissari di Gara per il grande impegno, agli Organi di Giustizia, al Giudice Unico e Supplente e a quella Disciplinare - ha concluso - . E' altrettanto doveroso ringraziare la Segreteria Generale della Federazione Ciclistica Italiana, il personale di quella del Comitato Veneto, l'intero Consiglio Direttivo Regionale, i Presidenti Provinciali ed i loro collaboratori, le Province, i Comuni, la Polizia Stradale, i Carabinieri, le Polizie Municipali, la Protezione Civile ed i rappresentanti delle varie testate giornalistiche. A voi e alle famiglie auguro Buon Natale e che il 2016 sia un anno di soddisfazioni. Grazie per la fiducia che avete avuto nei nostri confronti. Auguri a tutti e che la grande festa per i nostri atleti abbia inizio". Questo il saluto del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al ciclismo: "Ho il piacere di salutare i componenti della Federciclismo Veneto e di introdurre il resoconto dell'attività ciclistica di questa stagione. Innanzitutto, se guardiamo i numeri, possiamo notare che il trend del ciclismo nella nostra Regione è in crescita, nonostante le note difficoltà economiche del periodo.

 

In Veneto, infatti, il ciclismo è, in base al rapporto del Coni 2014 'Lo Sport in Italia. Numeri e contesto', al secondo posto fra i primi cinque sport per numero di società, tesserati e le gare organizzate. L'attrazione che la bicicletta suscita in molte persone, non solo sportive, è il desiderio sempre più diffuso di una migliore qualità della vita, collegata con la ricerca di una mobilità pulita e del risparmio energetico, che si rivelano essere esigenze avvertite dal cittadino per la tutela della salute e dell'ambiente. Le Regioni e gli Enti locali sono sensibili a queste tematiche, come lo sono anche le società ciclistiche che, attraverso la loro attività, valorizzano e promuovono il territorio, stimolando la nascita di percorsi ciclabili ecocompatibili e instaurando un contatto vivo e diretto con la natura". "La pratica ciclistica, nelle sue varie sfaccettature, ricreativa, turistica e agonistica - ha proseguito il Presidente Zaia - diventa così un volano per l'economia e il turismo della nostra regione, una terra che ha un trascorso di grandi campioni e d'importanti imprese nel settore ciclistico. Gli atleti diventano portavoce di ideali e di valori propri del ciclismo, dal sacrificio al rispetto per gli altri, dalla sicurezza stradale alla difesa della salute. In questa stagione, a testimoniare il messaggio positivo, che lo sport trasmette, ci sono i successi degli oltre 100 atleti premiati con il titolo di Campione Regionale e degli altri atleti veneti che hanno conquistato 30 titoli di Campione Italiano nelle varie discipline e 95 podi in ambito nazionale". "Sono orgoglioso di questi eccellenti risultati, frutto del duro lavoro individuale e di squadra, dell'impegno costante, sia degli atleti sia delle società - ha concluso il Governatore del Veneto - . Tutto ciò fa ben sperare nella continua diffusione di questo movimento sportivo, accendendo nei giovani un crescente interesse ed entusiasmo. Rivolgo, quindi, a tutti il mio ringraziamento per il continuo lavoro svolto, certo che altri importanti risultati e vittorie potranno essere raggiunti in Veneto, terra di forte tradizione ciclistica".

 

Francesco Coppola