ACSI Ciclismo in prima fila alla Granfondo Liotto di Vicenza, con il responsabile nazionale Emiliano Borgna parte di una grande festa capace di coinvolgere oltre 1800 corridori: “Complimenti all’organizzazione dei Cicli Liotto, davvero impeccabile, non vedo l’ora di essere al via anche all’edizione del ventennale”.
La diciannovesima edizione della Granfondo Liotto ha regalato una parentesi spettacolare di ciclismo che ha inorgoglito e non poco il mondo ACSI, sempre pronto ad “accorpare” nel proprio Campionato Nazionale granfondo-mediofondo tutte le gare che rispettino i principi di qualità organizzativa e sicurezza all’interno dei percorsi di gara e non solo. Il percorso lungo della Granfondo Liotto ha visto gli atleti cimentarsi sui 130 km e 2300 metri di dislivello dei saliscendi sui Colli Berici, con il mestrino Igor Zanetti eccellente nell’imporsi davanti al sempre insidioso Gianpaolo Busbani, e i due comunque a giungere separati di qualche centinaio di metri l’uno dall’altro, mentre lo scledense Mauro Facci ha regalato spettacolo al pubblico di casa imponendosi nell’accesa volata per il terzo posto. Fra le donne ha invece trionfato Claudia Gentili, davanti a Tania Cinel, ottimo risultato il suo, e Odette Bertolin, visibilmente dispiaciuta per non aver replicato il successo dello scorso anno.
Per quanto riguarda il mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello è stata una festa biancorossa, con il vicentino DOC Andrea Tecchio a piazzarsi davanti ai veronesi Marco Trevisan (2°) e Marco Zumerle (3°), e Michela Giuseppina Bergozza a trionfare nettamente su Claudia Bertoncini e Jessica Leonardi: “È andata benissimo, in casa il sapore della vittoria è qualcosa di indescrivibile. Sto facendo il Campionato Nazionale ACSI quindi mi dedico ai percorsi mediofondo (trionfò anche lo scorso anno nella categoria Woman 2 – ndr)”.
Da Vicenza alla granfondo Bra-Bra Specialized Dalle Langhe al Roero (CN) numero 25, la quale ha assistito ad un tripudio di concorrenti, addirittura oltre 2200, un record assoluto per quanto riguarda la manifestazione. Un colpo di scena ha poi stravolto le classifiche di gara, con la vittoria prima assegnata a Federico Scotti sul pluricampione della manifestazione Andrea Gallo (cinque vittorie consecutive), e la squalifica poi avvenuta in tarda serata di Scotti e di un suo compagno di squadra per irregolarità tecniche durante la corsa (i due ciclisti utilizzavano apparecchi ricetrasmittenti vietati dal regolamento), assegnando così la vittoria a Gallo che ha potuto festeggiare il sesto successo consecutivo.
Tra le donne si è invece imposta Simona Parente, con Erica Magnaldi ad “accontentarsi” del secondo posto. Il mediofondo ha premiato Antonio Camozzi, mentre Astrid Schartmueller è una ‘sentenza’ quando decide di montare in sella. Nel percorso corto, Aldo Balducci e Chiara Musso sono stati i più bravi e veloci.
ACSI Ciclismo ha poi chiuso in bellezza con la Nova Eroica, una delle firme più prestigiose dell’ente di promozione sportiva numero 1 in Italia, una sfida storica per la prima volta competitiva, e per il cui racconto basterebbero le parole di ringraziamento di Giancarlo Brocci al territorio senese e alla sua gente: “Nova Eroica è stata il frutto dell’ennesimo miracolo di passione per un paese, il suo territorio, per le tradizioni, la cortesia e, come no, per ciò che il ciclismo e la sua storia ancora muovono. Il tutto è successo di nuovo a Buonconvento, un contesto in cui, per tante congiunzioni celesti, le cose vanno a comporsi in un magico puzzle. Grazie a tutti, ai volontari direttamente coinvolti, alle Istituzioni, agli sponsor e, soprattutto, alla straordinaria cultura dell’accoglienza che germoglia naturale nelle radici di questa piccola, magnifica, comunità”.
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