Michele Pittacolo, pluricampione del mondo di ciclismo paralimpico è stato investito ieri a Virco di Bertiolo, a pochi chilometri da casa, da una automobile. Il racconto dell'accaduto attraverso le sue stesse parole: "Stavo rientrando a casa dopo 90 chilometri di allenamento. Stavo correndo, come mia abitudine, molto vicino al ciglio della strada e, dopo un attimo nel quale avevo la testa china per osservare il contachilometri e il cambio, ho alzato lo sguardo e ho visto una macchina di fronte a me.
L'ho centrata in pieno: in pratica, ho fatto un frontale, con l'automobile che veniva in senso opposto sulla mia carreggiata, perché c'erano dei lavori in corso sull'altra corsia. Per fortuna andavo abbastanza piano. La donna che guidava la macchina, invece di sincerarsi delle mie condizioni, ha iniziato ad insultarmi e se ne stava andando.
Ho iniziato a gridare, attirando l'attenzione degli abitanti del luogo e, per fermarla, ho colpito lo specchietto, rompendolo. A quel punto, anche chi arrivava se l'è presa con me, senza capire che, pochi istanti prima, ero stato investito. Hanno anche detto ai carabinieri che la bici l'avevo buttata a terra io e che io avevo rotto il mio casco, gettandolo a terra e che, in ogni caso, dovevo fermarmi io per permetterle di passare. Assurdo".
L’atleta è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale di Udine. Le radiografie, alle quali si è sottoposto, hanno riscontrato contusioni varie e diverse costole incrinate. Michele è stato dimesso in serata e passerà a casa, in convalescenza, i prossimi giorni. A lui gli auguri di pronta guarigione da parte di tutto il mondo del ciclismo.