Mar11262024

Aggiornamento:02:47:12

Incontri formativi attività Paralimpica: il 2 dicembre il 3° appuntamento

 

 

Si terrà domani 2 dicembre, dalle ore 16 alle 20, il terzo e ultimo incontro formativo focalizzato su temi inerenti l’attività paralimpica (qui la presentazione a luglio di quest'anno). In questi giorni è stato definito il programma anche di questo terzo appuntamento che, diversamente dalle previsioni e per ragioni legate alla pandemia, sarà svolto in modalità online, come i precedenti due del 15 e 22 luglio.

Dopo l'intervento iniziale del Presidente della FCI Renato Di Rocco, seguiranno gli interventi di Valeria Cappelletto (classificatore UCI-FCI) e di Luigi Caselunghe (Classificatore FCI CIP), che tratteranno l’argomento: “Parametri di classificazione dell’atleta paralimpico – adattamento al mezzo meccanico/protesi e sistemi di sicurezza", e di Fabrizio Tacchino, del Settore Studi FCI, "Programmazione e Metodologia dell’allenamento dell’atleta Paralimpico.". Porterà la sua testimonianza, infine Giorgio Farroni, già campione del mondo cat T2.
“Il Settore Paralimpico - ha dichiarato Roberto Rancilio, presidente della Commissione - ha raggiunto numeri interessanti, sostanzialmente raddoppiati rispetto al 2015, sia per quanto riguarda il numero dei tesserati sia per il calendario gare, che offre una stagione estesa da marzo ad ottobre, al pari degli altri settori federali, e pone l’Italia tra i Paesi che esprimono i numeri più alti a livello mondiale.
Per questo si è resa evidente la necessità di iniziare a lavorare sulla creazione di figure tecniche specifiche per un Settore che richiede comunque una serie di differenze e peculiarità proprie, tipicamente derivanti dalle necessità degli Atleti stessi.
Questo ciclo di lezioni, messo a punto con il Settore Studi FCI, offre una panoramica generale del mondo paralimpico e permette anche ai non specialisti di avvicinarsi e comprenderne meglio le tipicità.

Con grande piacere si è registrata nei primi due moduli anche la partecipazione di tecnici e operatori provenienti da altri settori FCI, segno evidente che esiste un interessamento anche rivolto alla integrazione degli Atleti Paralimpici all’interno di società che svolgono attività cosiddetta “normodotata”.

Aver avuto come ospiti sia il Presidente del CIP Luca Pancalli e la vicepresidente federale Daniela Isetti, ha permesso di comprendere meglio le logiche del mondo Paralimpico e il sistema di funzionamento della FCI, due realtà che devono collaborare sempre più in futuro. Nell’ultimo modulo la presenza del Presidente Di Rocco, che è anche vicepresidente UCI, ci permetterà di rivolgere uno sguardo anche a livello internazionale dove l’Italia ricopre livelli altissimi da diversi anni.

L’auspicio mio e della Commissione Nazionale è che si possa progettare e realizzare nelle prossime stagioni un percorso vero e proprio di Tecnico specializzato in Attività Paralimpica, in modo da poter espandere sempre più il network ricettivo di Atleti e nuovi praticanti su tutto il territorio Nazionale.”