Pesaro - Prima di parlare di dolore al ginocchio, dobbiamo fare una premessa sull’articolazione del ginocchio considerandolo un vero snodo e punto di carico della pedalata, considerando inoltre che è vincolato alla posizione del piede e del bacino. Nella pedalata l’articolazione del ginocchio è sicuramente quella maggiormente sollecitata. Dobbiamo considerare che la posizione del piede sul pedale e la posizione del bacino sulla sella possono influire positivamente o negativamente sul movimento del ginocchio. La forza che viene sollecitata dall’arto inferiore passa attraverso il ginocchio considerando che i muscoli della coscia creano una spinta e il pedale esercita una forza contraria che si oppone al movimento. Inoltre la relativa libertà di cui gode il ginocchio, non solo di piegarsi e distendersi, ma anche di essere ruotato e portato verso l’interno e l’esterno, può determinare importanti e frequenti di disturbi dati da sovraccarichi. Essendo il ginocchio un punto importante di carico del gesto atletico del ciclista, il dolore al ginocchio porta a periodi di stop che impediscono all’atleta di gareggiare e al cicloamatore una vera sofferenza e di conseguenza periodi di stop dall’attività ciclistica. Comunque i disturbi al ginocchio sono spesso causati da una errata posizione in bicicletta. In effetti la posizione ideale in bicicletta deve partire proprio mettendo il ginocchio nella condizione migliore per lavorare.
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La frattura della clavicola
- 04 Aprile 2013
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La frattura di clavicola è un tipo di infortunio che capita molto comunemente a chi pratica sport. Infatti rappresenta quasi il 50% delle fratture che interessano la spalla.Ne rimangono colpiti soprattutto coloro che praticano discipline di contatto, dove le cadute e i traumatismi sono piuttosto frequenti. Non è un caso che gli sport più a rischio siano soprattutto il ciclismo, lo sci, il motociclismo, il rugby, l’ippica e tutte quelle discipline dove è molto facile subire traumi da impatto. Con il termine clavicola, si intende generalmente l’osso lungo e sottile che collega lo sterno con la scapola. Ha una forma piuttosto “ricurva” ed è formata da una parte centrale e due estremità, una mediale (più vicina allo sterno) ed una laterale (più vicina alla scapola).
Frattura collo del femore: come si interviene
- 27 Febbraio 2013
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Come definiamo la frattura del collo del femore?
Due sono le fratture che possono interessare il "collo del femore": la frattura vera e prorpia del collo del femore e la frattura pertrocanterica. Una frattura a livello del collo femorale (visibile clinicamente in quanto si associa ad un accorciamento ed extrarotazione dell'arto inferiore) può comportare una necrosi della testa del femore (scioglimento della testa).
Frattura lussazione testa dell'omero
- 12 Febbraio 2013
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Frattura/lussazione di spalla
Le fratture a tre e quattro parti dell'epifisi prossimale dell’omero sono lesioni estremamente gravi che possono comprometterne la vitalità. Sia la valutazione sia il trattamento possono essere estremamente difficili. Tuttavia, una conoscenza approfondita dei rapporti gleno-omerali normali e l'accurata attenzione rivolta a fattori quali il tipo di frattura, la qualità dell'osso, la motivazione e le aspettative del paziente consentono di ottimizzare il trattamento.