Già 12 le squadra annunciate al via. Il vernissage nella splendida cornice del giardino della Villa Venerosi-Pesciolini di Ghizzano. Un’area suggestiva, immersa nel verde delle dolci colline toscane. L’edizione 2014 del G.P. Peccioli-Coppa Sabatini ha scelto la località di Ghizzano per la cerimonia di presentazione. Facendovi ritorno, quasi vent’anni dopo, all’indomani dell’insediamento del nuovo gruppo dirigente dell’Unione Ciclistica Pecciolese.
Una grande classica di ciclismo professionistico, attesa da importanti, nuove sfide; che la pongono davanti alla globalizzazione in atto ormai da anni, nel contesto del ciclismo professionistico. È stato questo il leitmotiv della serata, lanciato per primo da Renzo Macelloni, il Sindaco di Peccioli, da molti anni vicino sia in veste imprenditoriale che in quella istituzionale, alla classica della Valdera.
«Aver messo alle spalle più di 60 edizioni è sicuramente un risultato eccezionale – ha sottolineato il Primo cittadino, dopo aver ringraziato per l’ospitalità la famiglia Venerati Pesciolini -. Il grande ciclismo sta ormai trovando nuovi orizzonti in Paesi fino a poco più di dieci anni fa preclusi. La nostra corsa dovrà però adattarsi ai nuovi contesti. Dovremo riuscire nell’intento e sono sicuro che riusciremo. Grazie alla splendida sinergia in atto tra le parti: Istituzioni, sponsor, volontariato. Riconoscendo al gruppo dirigente dell’Unione Ciclistica il merito di essere riuscito a far accrescere il prestigio dell’evento, salvaguardando sempre un oculato budget di spesa».
L’intervento di Macelloni si è concluso poi con un caloroso ricordo rivolto ad Alfredo Martini: «È stata per tantissimi anni la nostra guida ispiratrice. Ci onoravamo dell’amicizia che il caro Alfredo tributava nei confronti della nostra corsa. È stato un grandissimo onore averlo avuto come nostro cittadino onorario. Ci mancherà tantissimo, quanto ci accompagnerà sempre il suo ricordo».
Un’importante sottolineatura, condivisa anche da Luca Di Sandro, Presidente dell’Unione Ciclistica Pecciolese, il quale, dopo aver approfittato prima per ringraziare la famiglia ospitante, si è riallacciato alle esortazioni del Sindaco, nel saper riuscire a convivere anche dopo gli importanti cambiamenti che si annunciano ormai imminenti in seno al calendario internazionale del ciclismo professionistico: «Sarà importante capire e valutare come procederà la riforma lanciata dall’UCI, il governo mondiale dello sport delle due ruote. Toccherà a noi sensibilizzare e coinvolgere tutte quelle realtà che ci sono state sempre vicine nel corso degli anni. Valutare al meglio le scelte da adottare, per aprirsi e rilanciare alle nuove sfide che ci attendono».
Giovedì 9 ottobre, il giorno dell’appuntamento con la classica di ciclismo, è però ormai imminente. Proprio per questo, il Presidente, dopo l’apprezzamento le esortazioni del Sindaco, ha voluto puntare le attenzioni dei presenti sull’edizione 2014 del G.P. Peccioli-Coppa Sabatini. Un appuntamento che, ha ribadito Di Sandro «saprà tenere fede alla tradizione».
Già garantita la presenza di 3 “Pro Teams”: AG2R La Mondiale, Cannondale e Lampre Merida (si sta lavorando all’ingaggio di una quarta formazione) e di 9 “Professional Teams”: Androni Giocattoli-Venezuela, Caja Rural-Seguros, Ccc Polsat Polkowice, Colombia, Mtn-Qhubeka, Neri Sottoli, Bardiani Csf, Wanty-Groupe Gobert e Rusvelo.
Non poteva mancare l’intervento di Silvano Crecchi, quest’anno nelle vesti di Presidente della Belvedere Spa, main sponsor ormai consolidato della manifestazione. «Un grande appassionato quale sono io, fa fatica ad uscire dalla visone romantica di questo sport, accettando di relegarlo a complesse operazioni finanziarie e di marketing – ha confessato Crecchi -. Bisognerebbe soffermarci piuttosto sui perché, di come una macchina così semplice qual è la bici, alimentata da trazione umana, riesca ancora oggi in un mondo ipertecnologico, a trovare ampio spazio. Le persone che praticano ciclismo a tutti i livelli, sono in costante aumento in tutto il mondo e questo sport riesce sempre a scatenare ali di folla. Forse perché nulla come il ciclismo riesce a rappresentare quella che è la metafora della vita. Fatta questa premessa, ribadisco che la società BELVEDERE è e sarà sempre in piena sintonia con il G.P. Peccioli-Coppa Sabatini. Ogni anno questa manifestazione rappresenta una sfida organizzativa formidabile. Mi riempie il cuore la consapevolezza che il prossimo 9 ottobre si consumerà l’ennesimo atto d’amore tra il nostro territorio e una disciplina sportiva che forse, tra tutte, è la più bella».
È toccato poi al responsabile organizzativo Marco Buti, svelare le novità del nuovo percorso, che sarà concentrato soprattutto nel comprensorio del comune di Peccioli. Toccando solo in parte, quelli di Palaia e Terricciola.
Partenza consueta (ufficiosa) dallo stadio comunale di Peccioli, per raggiungere Piazza del Carmine (sede di partenza ufficiale) attraverso il suggestivo passaggio da Via Carraia. Sarà effettuato un tratto in linea di 21,100 chilometri che dopo aver sfiorato le località di Ghizzano e Montelopio, attraverserà Fabbrica per tornare a Peccioli affiancando anche la località di Montecchio.
Raggiunta nuovamente Piazza del Carmine, dopo un secondo passaggio (questa volta in chiave agonistica) di Via Carraia, la corsa entrerà in un circuito di 17,300 chilometri, che attraverserà Selvatelle e che sarà ripetuto 6 volte. Per concludersi poi con il consueto circuito conclusivo di 12,200 chilometri, anche questo da ripetersi per 6 tornate. Sviluppo complessivo della gara: 197,900 chilometri.
Rai Sport ha previsto per l’occasione un’ampia sintesi, con oltre un’ora di trasmissione.
La serata si è conclusa poi al Centro Polivalente di Ghizzano, con una cena a base di menu e prodotti tipici del luogo.
il video di presentazione della corsa
la planimetria del G.P. Peccioli Coppa Sabatini
l’altimetria del tratto in linea e dei circuiti
Ufficio Stampa a cura di Velobike (Roberto Sardelli)