Manca meno di un mese al grande appuntamento sulle strade bolognesi: sabato 11 ottobre, nella stessa giornata della prova maschile, le ragazze della categoria elite si daranno battaglia lungo le dure rampe dello strappo che porta al Santuario di San Luca, seguendo il lungo portico che sale dal centro storico del capoluogo dell'Emilia - Romagna e al termine di una corsa lunga circa 90 km. Su questa salita, dove si raggiungono pendenze abbondantemente superiori al 10% (sulla "Curva delle Orfanelle" si tocca il 16-18%) atlete di livello mondiale saranno pronte a sfidarsi per la prima volta: il Giro dell'Emilia femminile fa infatti parte di un progetto sostenuto e finanziato da UCI e Federazione Ciclistica Italiana che porterà a unire le grandi classiche del calendario professionistico maschile nel nostro Paese con nuove corse femminili.
Soddisfazioni nelle parole di Giuseppe Rivolta, direttore del Giro Rosa: "Siamo felicissimi che anche le donne, a partire da quest'anno, possano sfidarsi su una salita storica come quella di San Luca. Faremo il possibile per avere a Bologna tutte le più forti campionesse internazionali, in modo che il Giro dell'Emilia possa essere una sorta di rivincita del Mondiale di Ponferrada ".
Ufficio Stampa Cycling Communication Giro Rosa