Tutto pronto per il “38° Giro delle Dolomiti”, la tradizionale cicloturistica organizzata dall’A.S. Giro delle Dolomiti. A partire da domenica, infatti, le Dolomiti saranno prese d’assalto da ciclisti provenienti da tutto il mondo. La corsa proseguirà fino a sabato 2 agosto (giorno di riposo: mercoledì 30 luglio).
Imponente la macchina organizzativa, coordinata, come sempre, dal presidente dell’associazione, il generale Carlo Bosin. Attualmente i partecipanti si attestano intorno alle 700 unità. Tuttavia gli organizzatori prevedono ancora numerosi “ritardatari”. Ai nastri di partenza si presenteranno le principali società altoatesine, nonché i protagonisti della scorsa edizione.
In prima fila le delegazioni di Norvegia, Svezia, Germania e Colombia. Non mancheranno, comunque, canadesi, russi, inglesi, spagnoli, francesi e svizzeri. Presenti anche un ciclista di Singapore e alcuni atleti della Repubblica Ceca.
I ciclisti avranno la possibilità di scegliere tra il “Giro completo” (tutte sei le tappe, per un totale di 716,70 km), il “Giro breve” (le ultime tre) e la partecipazione alle singole tappe. Sono sei i tratti agonistici cronometrati (uno per ogni tappa).
Si comincia con “Il giro della Pala di Santa”, caratterizzato dalla crono Stenk-Reiterjoch. L’appuntamento è per le 8 di domenica, presso la Fiera di Bolzano.
Esordio con il “botto”: la crono prevede, infatti, una salita di 11,1 km con un dislivello di 1072 m. Il tratto più difficile è senza dubbio il primo (5,8 km), da Stenk a Obereggen, con pendenze che a tratti arrivano addirittura al 16%.
Ci sarà da soffrire anche il 28 luglio, in virtù della tappa denominata “Attorno all’altopiano di Renon” (una delle tappe più lunghe della competizione).
Partenza dalla Fiera di Bolzano alle 7.30. La crono, di 13,2 km, avrà inizio a Rio Bianco e terminerà a Passo Pennes.
Martedì sarà la volta de “Il mitico Passo Stelvio”. Si partirà da Prato Stelvio alle ore 9 e si attraverserà il territorio svizzero, per ritornare poi alla località di partenza nel primo pomeriggio.
Ogni commento è superfluo per descrivere la crono Prato Stelvio-Passo Stelvio, una delle salite più difficili, affascinanti ed estese dell’intera catena alpina: 24,8 km per un dislivello di 1850 metri e una pendenza media di 7,5%, con punte intorno al 12-13%.
Dopo la sosta del 30 luglio, la corsa riprenderà con il “Sellaronda”, altro classico. Mercoledì faranno il loro ingresso sulla scena anche coloro che avranno optato per il “Giro breve”.
Non mancheranno certamente le emozioni: il giro dei quattro passi sarà percorso, quest’anno, in senso antiorario, con la crono Selva Gardena-Passo Sella.
La quinta tappa (la più lunga del Giro) costituirà il piatto forte della manifestazione, in quanto inedita. I ciclisti affronteranno la Val Martello (crono Bagni di Salto-Rifugio Genziana, 15,3 km), l’ultimo tratto della tappa del Giro d’Italia 2014.
La competizione terminerà sabato 2 agosto, con la “scampagnata” lungo la strada del Vino (crono bivio Appiano/Passo Mendola-Bellavista).
Gli organizzatori ricordano che le strade saranno aperte al traffico (con la sola eccezione dei tratti cronometrati). Al termine della gara verranno stilate due classifiche di società (solo per il Giro a sei tappe): 1) classifica di merito e 2) classifica di rappresentanza.
Il “trofeo Giro delle Dolomiti” sarà assegnato alla società prima nella classifica di merito, mentre il “trofeo di rappresentanza” si rivolge a tutte le società con almeno cinque iscritti, che abbiano portato a termine l’intero Giro. Saranno premiati, inoltre, i primi assoluti maschile e femminile, rispettivamente con il trofeo “Re Laurino” e il trofeo “Regina Similde”.
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