Non sono pochi i 37 anni di ciclismo che ha contraddistinto i portacolori del Ciclo Club Battaglia Terme, che come da tradizione si è riunito nel ristorante Al Cacciatore di Bastia di Rovolon per festeggiare la conclusione della stagione delle due ruote.
Un’occasione in più per il presidente del club giallo-blu, Angelo Sanavio, che nel suo intervento ha voluto riassumere l’attività di un’intero anno di tante pedalate, di un sodalizio ciclistico che non fa agonismo, ma partecipa intensamente a delle belle gite pedalate, senza pretendere di avere tra le sue fila dei fenomeni, ma ciclisti appassionati che fanno ciclismo per il bene del corpo e dello spirito.
Ed è stato così per 37 anni, da quando nel lontano 1976 fu fondato. Ed è proprio questo il pezzo forte del Ciclo Club Battaglia Terme, che snobba quell’attività sportiva sfrenata, ma che predilige le varie gite sulle strade dolomitiche, oltre a quella tradizionale trasferta annuale che si svolge nell’ultima settimana di giugno, oltre alle gite domenicali sui colli Euganei e Berici.
Non esiste passo dolomitico che gli atleti del Ciclo Club non abbiano scalato, ed il tutto in grande armonia e simbiosi, per dire poi agli amici: “ci sono stato anch’io”! E proprio quest’anno nella tradizionale gita, si è preferito un passo montano che è l’emblema del grande ciclismo, il passo dello Stelvio.
Non è per tutti scalare il mitico Stelvio, ma una rappresentanza termale, dopo un’accurata preparazione, ha voluto esserci lungo i temibili tornanti. Non giovanissimi, ma ciclisti stagionati: Mario Bottaro, 72 anni; Silvio Pagan, 70 anni; Cesare Suman, di 65 ed il più "giovane", Andrea Fasolato di 61 anni, i quali, hanno raggiunto la vetta con orgoglio e soddisfazione.
La festa sociale si è inoltrata fino a tardo pomeriggio, premiando il campione sociale Francesco Crupi, che ha vestito la maglia di leader e che ha vinto davanti a Giuseppe Garbin e Antonio Ferraretto. Alla festa sono stati invitati anche dei rappresentanti dell’altro gruppo ciclistico battagliense, con Alessandro Marcante, presidente dei “cugini” dell’Asd Scat, che ha voluto consegnare al presidente Angelo Sanavio una targa ricordo. Tra gli argomenti che sono stati messi in primo piano nel finale della festa: le gite domenicali e la tradizionale gita di fine giugno, con precedenza ai territori dolomitici, ma più ancora, il Raid che vedrà nel mese di luglio alcuni portacolori del Ciclo Club Battaglia Terme, avventurarsi in 3 o 4 tappe, per oltre 600 chilometri, fino a Mohringen, città tedesca gemellata con la cittadina termale.
Oltre ad Angelo Sanavio, che conduce le sorti del gruppo ciclistico di Battaglia Terme, ha anche l’incarico di tesoriere; alla vice presidenza c’è Roberto Rado; in segreteria, Andrea Fasolato; consiglieri: Massimo Rosa, Maurizio Furioso e Olindo Curtarello.