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Aggiornamento:12:12:59

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Ceglie Messapica-Polignano a Mare: tutto il meglio del ciclismo dilettantistico alla volta della Puglia

 

 

Sabato 26 e domenica 27 settembre tutte le attenzioni del ciclismo nazionale e mondiale sono rivolte verso i campionati del mondo negli Stati Uniti a Richmond, in Virginia, dove sono impegnate le nostre nazionali azzurre delle categorie juniores, under 23, donne e professionisti.

In quelle due giornate nella calda e solare Puglia ma più precisamente Ceglie Messapica (Brindisi) e Polignano a Mare (Bari) sono teatro di due manifestazioni tra le più rappresentative della regione e del Sud Italia per la categoria dilettanti under 23 ed élite.

Il nome della Valle d’Itria, zona della Puglia che coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge e raccolta in una depressione carsica, si abbina alla 56°Coppa Messapica che si tiene nell'antichissima cittadina di Ceglie dal lontano 1952, grazie, oggi come allora, alla passione e sacrificio di un gruppo di amici del ciclismo con la parte organizzativa affidata al GSC Orazio Lorusso.

Si gareggia sabato 26 settembre su un percorso misto che passa dalle dolci ondulazioni delle colline, alla pianura e agli strappi con pendenze accentuate coinvolgendo i comuni di San Michele Salentino, Fasano, Cisternino, Coreggia di Alberobello, Locorotondo, Martina Franca e Ceglie Messapica.

L'ultima parte della gara si svolge su un circuito cittadino collinare, abbastanza impegnativo, di circa cinque chilometri da ripetere sei volte. L'itinerario, alquanto suggestivo, si snoda attraverso il borgo ottocentesco, il centro città, l'area residenziale e turistica delle grotte di Montevicoli per un totale di 129 chilometri.

Domenica 27 settembre spazio alla Targa Crocifisso, giunta alla 66^ edizione, a Polignano a Mare nella cittadina che ha dato i natali a uno dei padri della canzone italiana come Domenico Modugno, il “Mister Volare”. Un percorso adatto ai passisti veloci, salvo gli immancabili colpi di mano per chi vuole evitare la volata di gruppo sul rettilineo in leggerissima ascesa.

La gara come sempre è preceduta dall’omaggio al monumento ai caduti di tutta la carovana, poi spazio alle ostilità e alle emozioni sul classico anello di 4 giri da 35 chilometri ciascuno (tra Polignano, Conversano e Cala Corvino), definito il “Circuito delle Grotte” per un totale di 140 chilometri.