Sarà una cronometro mozzafiato, senza un metro di pianura, su di un percorso come si dice in gergo “mangia e bevi” tra le splendide colline delle terre del Chianti.
Il Giro d’Italia – organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport in programma dal 6 al 29 maggio 2016 – la affronterà nella sua nona tappa, domenica 15 maggio.
La “Chianti Classico Stage”, con partenza da Radda in Chianti e arrivo a Greve in Chianti, è stata presentata oggi presso il Pinarello Store di Londra con Fausto Pinarello, presidente dell’omonima azienda produttrice di biciclette da tanti anni sponsor del Giro, a fare gli onori di casa e a dare il benvenuto ai presenti.
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IL PERCORSO
Sarà una delle tappe chiave del Giro 2016, sicuramente decisiva nella selezione dei “papabili” per la Maglia Rosa poco prima del giro di boa. La sua caratteristica principale è l’assenza di tratti pianeggianti, affrontando un continuo succedersi di saliscendi in mezzo ai vigneti del Gallo Nero. I ciclisti impegnati in uno sforzo di quasi circa 50 minuti dovranno affrontare tratti in salita, anche di pendenza elevata, e discese in cui occorrerà spingere sui pedali specie nel finale di tappa.
Si parte da Radda in Chianti e si toccano i luoghi chiave del Consorzio Chianti Classico come Castellina in Chianti (dove si sfiora il centro medievale ed è posto un rilevamento cronometrico), la Madonna di Pietracupa, Sicelle, Panzano in Chianti ed infine Greve in Chianti, nella cui piazza Matteotti, dall’originale pianta triangolare, è posto l’arrivo della cronometro.
CHIANTI CLASSICO STAGE
Grazie all’apporto del Consorzio Chianti Classico DOCG, nato nel 1716, la tappa si snoderà nel territorio tra le province di Firenze e Siena. Le terre del Chianti Classico comprendono i comuni di: Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa.
Il Chianti Classico è uno dei vini più apprezzati a livello mondiale e viene esportato in oltre 60 paesi e distribuito particolarmente in: Italia (18%), USA (31%), Germania (12%) Canada (10%) e Regno Unito (5%).
Ha una produzione annua di circa 35 milioni di bottiglie.
Il marchio che da sempre distingue le bottiglie di Chianti Classico è il Gallo Nero, storico simbolo dell’antica Lega Militare del Chianti.
Da sinistra: Pier Bergonzi, Sergio Zingarelli, Fausto Pinarello e Mauro Vegni
LE DICHIARAZIONI
Il Presidente del Consorzio Chianti Classico, Sergio Zingarelli, ha dichiarato: .
Per Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: <
In chiusura di presentazione è intervenuto il Vice Direttore de La Gazzetta dello Sport, Pier Bergonzi: <
Ufficio Stampa RCS Sport