Risuona l'inno di Mameli alla Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup 2022 di Lenzerheide. In Svizzera, nella tana di Nino Schurter, l'Italia torna sul gradino più alto di una prova di Coppa del Mondo di MTB grazie all'impresa di Luca Braidot. Non accadeva da quattro anni che un azzurro trionfasse nel circuito internazionale più importante: l'ultimo successo risaliva a Vallnord 2018 quando la spuntò Gerhard Kerschbaumer, oggi 9° a completare la festa dei Fratelli d'Italia.
La prova di cross-country si è conclusa in maniera inimmaginabile: Braidot scattato dalla quinta posizione conquistata venerdì nello short track, è riuscito a restare agganciato al gruppetto dei migliori con gli svizzeri Filippo Colombo, Nino Schurter, Mathias Flückiger e il sudafricano Alan Hatherly. Quando poi Colombo, primo nell'XCC, ha perso terreno, gli altri due svizzeri, favoritissimi della vigilia, hanno cominciato ad attaccarsi, sorpassarsi e incalzarsi fino a quando... sono finiti per terra. Schurter ha tagliato il traguardo polemizzando con il rivale, Flückiger ha risposto che la corsa è corsa, fatto sta che entrambi hanno gettato al vento una grande occasione davanti ai loro tifosi e tra i due litiganti abbiamo goduto noi. In un finale davvero concitato il 31enne friulano in volata ha avuto la meglio su Hatherly. Grandi applausi, quindi, al portacolori del Team Santa Cruz-FSA che ha vissuto la giornata più bella della sua carriera.
Da applausi nella gara femminile vinta dalla francese Loana Lecomte sulla svedese Jenny Rissveds e la svizzera Alessandra Keller, la prestazione della valdostana Martina Berta, compagna di squadra di Braidot, ottava al rientro in Coppa del Mondo dopo l'infortunio alla schiena. Bravissima ieri nella discesa che ha incoronato i francesi Amaury Pierron e Myriam Nicole, la trentina Eleonora Farinache si conferma sul terzo gradino del podio nella prova femminile.
Dopo questo week end da sballo, la Coppa del Mondo continua senza sosta. L'appuntamento è a Vallnord, Andorra, per il prossimo fine settimana .