Pesaro – Dopo il sesto posto alla Gf fi’zi:K e il successo nella categoria Donne B, per Vincenza Fumarola arriva anche l’ottimo quarto posto alla Gf Eddy Merckx che si aggiunge ad altri piazzamenti di categoria conquistati in alcune delle più importanti Gf del panorama internazionale. Vincenza Fumarola portacolori della Royal Team , non è una meteora, ma una ciclista che grazie al suo impegno e determinazione riesce a centrare importanti piazzamenti che ne fanno una delle cicliste più caparbie del movimento. “Alla Royal Team ho trovato un fantastico gruppo di ciclisti – afferma Vincenza Fumarola – e di dirigenti che ci permettono di svolgere un’attività di primo piano, partecipando ad alcune delle migliori granfondo, fare esperienza e conquistare ottimi risultati. Il nostro è un gruppo giovane che ha bisogno di cementare l’unione anche attraverso la partecipazione a queste manifestazioni”. Intanto Vincenza dal 23 al 29 Giugno parteciperà al Tour Transalp, la corsa ciclistica a tappe riservate alle categorie amatoriali che permette l’attraversamento delle Alpi in bicicletta, una pura emozione. Partenza il 23 Giugno da Sonthofen (D) e arrivo ad Arco di Trento dopo sette tappe, 887 chilometri e 18933 metri di dislivello. Ma le emozioni non finiscono qui, perché il 30 Giugno, Vincenza Fumarola sarà al via della Maratona Dles Dolomites Enel 2013
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Granfondo San Gottardo: tre scalate, tremila emozioni
- 29 Maggio 2013
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Ambrì (Svizzera) – Saranno solo tre le scalate che dovranno affrontare i partecipanti allaGranfondo San Gottardo del prossimo 28 luglio ad Ambrì, nel Canton Ticino, in Svizzera, nei suoi 110 chilometri del percorso lungo. Solo due invece quelle del percorso più corto da 57 chilometri. Ma che salite! Vediamo quindi le caratteristiche di ogni singola tratta.
Mencaroni: "Sogno il successo alla Straducale da regalare a Petritoli e Brusi"
- 29 Maggio 2013
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Cesenatico – Per un attimo avrebbe voluto essere alle Isole della Delusione, un sottogruppo dell’ Arcipelago delle Tuamotu nella Polinesia Francese, isole secche e non molto adatte alla vita umana, ideali per un momento di riflessione. Ma poi quello stato d’animo di tristezza provocato dalla costatazione che le aspettative, le speranze coltivate, hanno trovato riscontro nella realtà, ma sono sfuggite a causa di un’indecisione, viene mitigato dalla certezza che un secondo posto alla regina delle Gf è comunque importante. Luciano Mencaroni (Melania Omm Frw) non si nasconde: “Nel finale avrei dovuto anticipare l’epilogo in volata perché mi sentivo bene e la velocità non è il mio terreno ideale. Ho visto che i miei compagni di fuga erano stanchi e mi sono imposto di attendere gli ultimi due chilometri per mettere a segno l’allungo. Non conoscevo bene il percorso di gara, non avendo avuto l’opportunità di visionarlo nei giorni precedenti, e nel finale, causa una lacunosa segnalazione dei chilometri lungo il percorso, ho visto solo il cartello dei dieci chilometri all’arrivo, sono arrivato ai metri finali con i miei quattro compagni di fuga e Cecconi mi ha battuto”.
Krys Hubert terzo a Sansepolcro aspettando la Gf Eddy Merckx
- 27 Maggio 2013
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Nel 2012 è stato il più forte granfondista a livello italiano e quest’anno, nonostante un avvio difficile – qualche scherzetto di salute ne ha rallentato la preparazione – ha tutte le intenzioni di bissare l’exploit positivo della stagione scorsa. Il 29enne polacco Hubert Krys insomma, non solo è divenuto il team leader della Cicli Copparo Giordana, ma promette di rendere difficile la vita agli avversari che incontrerà in griglia di partenza nei prossimi mesi.
Andrea Ceccarossi: "Successo indimenticabile alla Medio Fondo del Gargano"
- 23 Maggio 2013
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- E’ stato quasi un’ inchino quello fatto in vista dell’arrivo mentre andavi a cogliere il successo nella Medio Fondo del Gargano davanti ai tuoi compagni di squadra Aurelio Di Pietro e Stefano Borgese
“Si, devo dire che il fotografo in quel momento mi ha colto in una posizione in bicicletta buffa, ma ero strafelice del successo e stanco. La gara è stata subito impegnativa - esordisce Andrea Ceccarossi - dopo il via ufficiale ai piedi del Monte S.Angelo, salita dura di dieci chilometri, siamo rimasti in venti a condurre tra cui Nikandrov, Fedele, Muraglia, Miniello, Borgese, Di Pietro, Vito Buono, Borrelli. Alla deviazione dei due percorsi io, Stefano Borgese, Aurelio Di Pietro ed Ernesto Centofanti abbiamo optato per la Medio Fondo. Quest'ultimo ai piedi della salita chiamata Piccolo Mortirolo (salita al 18%di 3.5km)tenta l'allungo, soltanto io riesco a rispondergli, i miei compagni di squadra restano attardati e procediamo in due sino al culmine della salita, ove la sfortuna colpisce Centofanti che fora e io resto solo al comando. Negli ultimi quaranta chilometri che mi dividevano dall'arrivo ho pedalato a tutta, volevo questa vittoria e sono riuscita a conquistarla. Poi i miei compagni di squadra Di Pietro e Borgese hanno monopolizzato il podio, è stata una grande emozione”.